Quasi 48 ore di regata, 252 miglia percorse, e soli 30 secondi a separare il primo e il secondo classificato sulla linea d’arrivo: si è concluso così, con un arrivo al fotofinish in cui non sono mancate le emozioni, il Campionato del Mondo Double Mixed Offshore powered by Mexedia, organizzato da SSI in collaborazione con Difesa Servizi SPA e la Marina Militare.
A tagliare il traguardo in prima posizione, Team Italia, composto da Giovanni di Monaco e Cecilia Zorzi: l’equipaggio italiano, che nel corso della seconda notte in mare gravitava a metà classifica, è stato protagonista di una straordinaria rimonta nelle prime ore del mattino, mostrando abilità e tattica nello sfruttare le brezze quasi evanescenti che l’hanno condotto nel Golfo di Pirano, in Slovenia, superando il binomio Francia-Belgio che fino a quel momento si era conteso la vetta della classifica.
“Una regata impegnativa e tecnicamente difficile” ha commentato Cecilia Zorzi, che con questo successo porta a casa un all-in negli eventi internazionali DMO, avendo già conquistato quest’anno anche il titolo europeo, sempre in coppia con Giovanni di Monaco. “Siamo partiti bene, i momenti più impegnativi sono arrivati durante la notte, sia il primo che il secondo giorno. Abbiamo dovuto fare scelte tattiche difficili ed essere riusciti a conquistare la vittoria per un pugno di metri è una bella soddisfazione” ha dichiarato il compagno d’equipaggio Di Monaco.
Il successo dell’equipaggio Zorzi-Di Monaco nel Campionato del Mondo DMO di Portorose fa sì che il titolo iridato resti per il secondo anno consecutivo in Italia, dopo la vittoria conquistata nel 2021 da Claudia Rossi e Pietro d’Alì a Venezia.
Premiato con la medaglia d’argento l’equipaggio portacolori dell’Uruguay composto da Federico Waksman e Sofia Fontanesi: anche in questo caso, come per Team Italia, il duo Uruguaiano è riuscito a mettere in atto una notevole rimonta su Team Francia di Loison-Ragueneau, che per oltre 30 ore aveva guidato la flotta e che ha chiuso il Campionato in terza posizione overall.
“Si chiude oggi un altro Campionato del Mondo che per noi è motivo di grande soddisfazione. La flotta si è rivelata ancora una volta competitiva e omogenea, il benchmark a livello internazionale per la disciplina del Double Mixed Offshore. Il fatto che gli equilibri del ranking si siano risolti solo negli ultimi metri prima dell’arrivo, a fronte di un percorso di oltre 250 miglia, dimostra quanto avvincenti siano ogni volta le regate del Nastro Rosa. Il lavoro di programmazione ora va avanti, a breve ci aspetta l’entusiasmante appuntamento del Nastro Rosa Veloce” ha commentato il CEO di SSI, Riccardo Simoneschi, al termine dell’evento.
Lasciata Portorose, la flotta di dieci Beneteau Figaro 3 torna a far rotta su Venezia da dove, domenica 6 novembre, partirà la più dura ed avvincente delle regate firmate Nastro Rosa Tour, il Nastro Rosa Veloce, un giro d’Italia senza scali da Venezia a Genova, in uno dei periodi dell’anno in cui stare in mare è più sfidante e impegnativo. Tutte le informazioni sull’evento ed eventuali aggiornamenti sono reperibili sul sito web www.nastrorosatour.it e sui canali social di Nastro Rosa Tour.