America’s Cup: Il punto nave a ridosso di fine anno di defender e challenger

Con l’avvento del Natale si chiude un periodo molto impegnativo per i team impegnati nella prossima America’s Cup, sia in acqua che a terra. Ecco un breve riepilogo di quanto accaduto nelle ultime settimane.

Emirates Team New Zealand – Defender
In qualità di defender dell’America’s Cup, Emirates Team New Zealand ha subito un’interruzione della sessione di fine anno dopo la picchiata e il conseguente danno alla prua del proprio LEQ12 il 21 novembre. Ma il segno distintivo di questa squadra è che di fronte alle avversità raddoppiano i loro sforzi e tornano più forti. Lo shore team è stato sublime, ha lavorato 24 ore su 24 per effettuare una riparazione e il 16 dicembre ETNZ ha varato il LEQ12 completamente restaurato tanto che a malapena sembrava aver perso un colpo. Solo qualche giorno dopo è arrivato il secondo AC40 e subito i velisti hanno fatto volare la barca, subito fuori dagli schemi a forte velocità. L’ultima sessione del 22 dicembre ha visto il 100% di virata e strambata foil-to-foil e a questo punto è lo standard da eguagliare per gli sfidanti. Aspettatevi di vedere i test su due barche dei loro AC40 all’inizio del nuovo anno. Da prendere nota e segnare nel calendario!

INEOS Britannia – Challenger of Record
Il lancio di T6, la barca test di INEOS, era atteso e il suo design angolare ha visto il resto del mondo della Coppa sedersi e prenderne atto. Il test di traino pianificato su larga scala con il montaggio di un albero è stato infine bandito da una sentenza del Comitato delle regole AC che ha cambiato il corso del programma iniziale britannico. Lo shore team si è messo al lavoro a ritmo serrato, completando una notevole trasformazione del programma in tempi rapidissimi e il 22 dicembre, il team guidato dalle medaglie d’oro multi-olimpiche Sir Ben Ainslie e Giles Scott ha fatto volare la “Freccia d’argento” nella Baia di Palma. Nel frattempo, a terra, il “power group” ha dato il benvenuto a un nuovo membro del team, Matt Rossitter, che si è allenato con la squadra ciclistica INEOS Grenadiers. C’è molto da tifare ora per i tifosi britannici e sicuramente una squadra che tutti guarderanno nel 2023.

Luna Rossa Prada Pirelli

Dopo “l’incidente di percorso” che ha visto coinvolto il team lo scorso 7 novembre prosegue ora a ritmo serrato il lavoro nella base di Cagliari. Le sessioni nella Baia degli Angeli sono state intense con Jimmy Spithill, Francesco “Cecco” Bruni e Ruggero Tita che si sono alternati al timone del LEQ12 in tutte le condizioni con vero stile. In termini di tecnologia, il team ha lavorato duramente per raccogliere dati attraverso il loro LEQ12 dotato di numerosi sensori e telecamere. Questa è una squadra con l’ardente ambizione di fare meglio dell’ultima volta e portare la Coppa America a Cagliari. Su questa forma, è difficile scommettere contro di loro. Il 2023 sarà un anno affascinante per Luna Rossa Prada Pirelli.

New York Yacht Club American Magic
American Magic ha completato una sublime e intensa sessione di allenamento pre-natalizio portando nuove reclute nel gruppo che gestisce i ciclisti e sistemando i talenti come Tom Slingsby e Paul Goodison. Non c’è stato alcun rallentamento nello sviluppo dei sistemi, e questo è stato eguagliato dall’impegno dei velisti che giorno dopo giorno sono stati a Pensacola Bay lanciando un gran numero di virate e strambate e lunghi, lunghi tempi di volo. “Impressionante” non rende giustizia alla squadra: questa è una squadra che si è completamente ripresa dai travagli di AC36 ed è impegnata a scrivere un prossimo capitolo molto divertente e positivo della ricerca americana per riconquistare la Coppa America. Con gli AC40 in arrivo in primavera e il design del nuovo AC75 che beneficia dei test su larga scala di Patriot, questa è una squadra su cui tutti hanno gli occhi puntati nel 2023.

Alinghi Red Bull Racing
Con sede a Barcellona, ​​il team svizzero si è allenato a fine estate fino a metà novembre prima di portare BoatZero nel capannone per un intervento chirurgico approfondito per adattare un nuovo sistema di fiocco autovirante. Senza notizie sull’acqua da raccontare, questo giovane team si è tenuto molto impegnato in palestra e sulle piste ciclabili intorno alle colline appena fuori dal centro città. Sembrano sempre più a loro agio come collettivo e questo ha cominciato a manifestarsi nelle sessioni di navigazione che si sono fatte più intense sotto la guida dei Sailing Team Advisers Pietro Sibello e Dean Barker. Il nuovo anno vedrà il team entrare nel periodo più intenso di addestramento e test mentre la costruzione della nuova base del team è appena iniziata a poche centinaia di metri dalla base temporanea esistente all’imbocco del porto.

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