11th Hour Racing Team si aggiudica il secondo posto, terzo Team Malizia
Lo skipper francese Kevin Escoffier ha portato il suo Team Holcim-PRB, con bandiera svizzera, alla vittoria nella prima tappa di The Ocean Race tagliando il traguardo nelle prime ore di sabato mattina.
È stata la fine di un’intensa e impegnativa prima tappa di The Ocean Race: dai forti venti contrari nel Mediterraneo alle veloci condizioni di poppa nell’Atlantico, fino alle opzioni tattiche in prossimità delle Isole Canarie.
Il team Holcim-PRB ha preso il comando della flotta poco prima dello Stretto di Gibilterra e ha mantenuto il vantaggio per il resto della tappa, resistendo agli attacchi di 11th Hour Racing Team e Malizia.
Nelle prime ore di sabato, Escoffier e il suo equipaggio hanno tagliato il traguardo nelle acque al largo di Mindelo, nell’arcipelago di Capo Verde, poco dopo le 02:01:59 UTC, completando una performance impressionante nella prima frazione della regata.
“La barca è fantastica. Sia di bolina che di poppa, e anche al lasco, siamo sempre stati veloci”, ha dichiarato Escoffier. “Sono molto felice di iniziare così. Era la nostra prima regata insieme in equipaggio completo e non rimpiango nessuna delle scelte fatte. Sono tutti bravissimi e insieme siamo riusciti a conquistare la vittoria”.
Secondo sulla linea è giunto 11th Hour Racing Team di Charlie Enright, di cui fa parte anche la forte italiana Francesca Clapcich, che ha resistito alla pressione di Team Malizia nell’ultimo giorno di regata.
“Penso ci sia grande livello fra i concorrenti”, ha detto Enright sulla banchina dopo il traguardo. “Abbiamo barche veloci e buoni velisti. Ci sono diversi punti di forza e di debolezza sulle barche. Ognuno avrà la sua occasione e non diamo certo nulla per scontato, ma se ci concentriamo su ciò che possiamo gestire, credo che potremo fare bene. Non vediamo l’ora di partire per la prossima tappa”.
Per Boris Herrmann, salire sul podio mette il team tedesco in una posizione di sicurezza dopo la prima frazione, con ancora sei tappe da disputare in cui guadagnare punti.
“Sono felicissimo delle prestazioni della barca e del gruppo”, ha dichiarato un sorridente Herrmann pochi istanti dopo il traguardo. “Ci sono voluti quasi tre giorni prima di riuscire persino a parlarci, perché la barca era così rumorosa e difficile da gestire nelle condizioni difficili dopo la partenza. Poi abbiamo iniziato una navigazione molto più agevole, abbastanza veloce e piacevole”.
I primi tre IMOCA hanno concluso la regata nell’arco di cinque ore e mezza. Il quarto in classifica, Biotherm e GUYOT environnement – Team Europe, dovrebbero arrivare a Mindelo nel tardo pomeriggio di sabato.
Nella classe VO65, il team polacco WindWhisper Racing si trova in una posizione di controllo, e conduce su Team JAJO e Mirpuri Foundation Racing Team. Tutti e tre dovrebbero concludere sabato pomeriggio, mentre Austrian Ocean Racing – Team Genova, Ambersail 2 e Viva México si trovano più dietro.
Questi team partecipano alla The Ocean Race VO65 Sprint Cup e dopo questa tappa inaugurale sospenderanno la regata fino a primavera, quando riprenderanno a regatare ad Aarhus, in Danimarca.
Per gli IMOCA si tratta di una pausa breve e impegnativa. I velisti dovranno effettuare le riparazioni senza l’assistenza degli shore team durante questo stopover. La regata riprenderà tra pochi giorni, con la partenza da Capo Verde della seconda tappa verso Città del Capo, in Sudafrica, prevista per mercoledì pomeriggio.