Mentre Biotherm di Paul Meilhat (quarto) e GUYOT environnement – Team Europe di Benjamin Dutreux (quinto) durante la notte hanno completato la classifica IMOCA , il team olandese JAJO ha ottenuto un importante secondo posto in The Ocean Race VO65 Sprint, alle spalle del team polacco WindWhisper Racing Team che ha concluso la giornata di sabato con un’impressionante vittoria nella classe VO65.
Lo skipper olandese Jelmer van Beek ha portato il suo team al traguardo alle 17:52:52 UTC, con un tempo di percorrenza di 6g 4ore 52m 52s.
“Abbiamo faticato un po’ nella prima parte della regata, non riuscivamo a tenere il passo degli altri, ma quando siamo usciti da Gibilterra abbiamo migliorato sempre più, i cambi di vela sono migliorati, e abbiamo navigato meglio”, ha detto van Beek. “Possiamo sempre trovare un po’ di velocità in più, ma siamo soddisfatti del secondo posto finale. È davvero bello essere qui a Capo Verde”.
Con le prime due posizioni decise, pareva che il Mirpuri Foundation Racing Team si sarebbe aggiudicato la terza posizione. Ma quando il team era ormai prossimo a Mindelo, ha annunciato che si sarebbe ritirato dalla prima tappa dopo aver saltato una boa del percorso nello stretto di Gibilterra.
I fan più attenti del tracker ricorderanno che l’imbarcazione del Mirpuri Foundation Racing Team ha seguito una rotta a sud e all’interno di una zona di esclusione, anch’essa designata come una boa del percorso di regata. Non avendo rimediato all’errore, il team non avrebbe ottenuto punti nella prima tappa della regata e ha deciso di ritirarsi prima di terminarla.
In una dichiarazione del team si legge: “… problemi tecnici a bordo ci hanno impedito di lasciare la zona di esclusione di Gibilterra Sud a sinistra, come previsto dalle istruzioni di regata. Poiché abbiamo saltato una boa di percorso, abbiamo deciso di ritirarci dalla prima tappa di The Ocean Race VO65 Sprint 2023”.
“Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto”, ha ammesso lo skipper Antonio Fontes. “Ma l’equipaggio ha fatto un lavoro straordinario portando la barca fuori dal Mediterraneo in condizioni molto difficili. Poi abbiamo avuto condizioni di navigazione super veloci in Atlantico ed è stato molto divertente regatare da Gibilterra a qui”.
Il ritiro ha aperto le porte a un podio per Austrian Ocean Racing powered by Team Genova, che è stato l’ultimo team a iscriversi a The Ocean Race VO65 Sprint ed è arrivato al porto di partenza di Alicante, in Spagna, solo pochi giorni prima dell’inizio della regata. Sulla barca portacolori di Genova due atleti italiani, Cecilia Zorzi e Alberto Riva che hanno molto ben rappresentato la vela italiana.
Il quarto VO65 ad arrivare al traguardo è stato Ambersail 2, che batte bandiera lituana e che è arrivato domenica mattina.
Viva Mexico è quindi l’unico team ancora in gara. Lo skipper Erik Brockmann e il suo team sono ancora a 600 miglia da Capo Verde dopo lo stop nel porto spagnolo di Almeria per cambiare la randa.
IMOCA
Con le posizioni del podio definite nella notte di venerdì – Team Holcim-PRB; 11th Hour Racing Team; Team Malizia – il team Biotherm di Paul Meilhat ha combattuto per raccogliere un punto in più rispetto a GUYOT environnement – Team Europe. Sabato sera, la barca francese ha tagliato il traguardo alle 23:47:40, conquistando il quarto posto.
“È stato fantastico”, ha dichiarato Meilhat. “Era la prima volta che navigavamo in equipaggio sulla barca. Ho cercato di occuparmi prima delle persone e poi del mezzo e ci siamo riusciti: siamo arrivati qui senza grossi danni, tutti sani e salvi, felici e pronti a tornare a regatare”.
Il team franco-tedesco di Ben Dutreux ha concluso il percorso al quinto posto.
“Purtroppo abbiamo avuto meno vento nell’opzione vicino alla costa africana e abbiamo dovuto strambare prima che arrivasse il salto a sinistra. Sapevamo di correre qualche rischio, ma ci ha penalizzato molto”, ha scritto Robert Stanjeck da bordo di GUYOT environnement – Team Europe, mentre il team volava sui foil nel tratto finale verso Capo Verde.
“Abbiamo quindi dovuto riorganizzarci e definire gli obiettivi degli ultimi due giorni della Leg 1. Abbiamo spostato la nostra attenzione sulla pratica e sulla preparazione della Leg 2. Al momento stiamo volando con 24 nodi di poppa in un mare piacevole verso l’arrivo. Non vedo l’ora di bere una birra fresca!!!”.
Alle 02:20 ora locale di domenica mattina, Stanjdeck ha ottenuto quanto desiderava, con GUYOT envrionnement – Team Eruope che ha tagliato il traguardo concludendo gli arrivi della classe IMOCA della prima tappa.
A Capo Verde non è prevista una regata in-port. Essendo uno scalo breve, i team sono soggetti a forti limitazioni per quanto riguarda il modo in cui possono lavorare e tutte le attività e le riparazioni a bordo devono essere svolte dai velisti.
La partenza della seconda tappa verso Città del Capo è in programma per mercoledì 25 gennaio alle 17:10 ora locale (18:10 UTC).