Le classifiche si sono ribaltate durante il weekend, 11th Hour Racing Team che si è portato in testa alla classifica
Nel fine settimana,lo statunitense 11th Hour Racing Team, è passato al comando della seconda tappa di The Ocean Race.
Lo skipper Charlie Enright e il suo equipaggio hanno mantenuto i nervi saldi dopo aver deciso di prendere una rotta ovest durante la discesa dell’Atlantico e la scelta ha pagato nel pomeriggio di sabato e durante la notte di domenica.
Amory Ross racconta da bordo 11th Hour Racing Team: “Da qui in poi sarà un po’ una rotta a zig zag, per cercare di strambare nei cambi e continuare a sfruttare le caratteristiche di vento che vanno da ovest a est attraverso l’Atlantico meridionale per scendere e andare a est velocemente. Continueremo a zigzagare e a zigzagare fino a quando non saremo abbastanza a sud da poter costeggiare il limite meridionale dell’alta di Sant’Elena. A quel punto, la strada è semplicemente verso est e, infine, verso nord, fino a Città del Capo. Ci stiamo avvicinando a una parte relativamente veloce del percorso, quindi dobbiamo continuare a spingere e se i venti collaborano ci saranno delle belle percorrenze sulle 24 ore in futuro”.
Il team si è svegliato lunedì mattina in testa alla classifica come barca più vicina a Città del Capo, con una prua di vantaggio su Team Holcim-PRB e Team Malizia, che è stato l’altro grande performer del weekend.
Anche lo skipper Will Harris e il suo team hanno seguito la teoria “west is best” e sono passati da un quinto posto in classifica, a oltre 220 miglia di distanza dal leader, a essere di nuovo in testa alla classifica con il gruppetto di 11th Hour Racing Team, Holcim-PRB e Biotherm.
“È fantastico… Eravamo indietro di 200 miglia e ora abbiamo strambato e incrociato davanti a Biotherm”, ha detto Rosalin Kuiper da bordo di Team Malizia. ”È magico. Siamo così felici!”.
Nelle ultime 48 ore, GUYOT environnement – Team Europe ha indubbiamente perso qualche miglio a causa di uno spinnaker fuori uso, ma soprattutto si è trovato a confrontarsi con venti leggeri, posizionato troppo a est. Ora si trova in coda al gruppo dei quattro, cercando di rimanere in contatto, ma sempre più vicino ai venti leggeri dell’Alta Sant’Elena e fatica a raggiungere le velocità del resto della flotta.
Ma anche se 11th Hour Racing Team e Team Malizia sono stati i migliori performer di questo fine settimana, c’è ancora quasi una settimana di navigazione nella seconda tappa e, con le barche ancora così raggruppate, c’è ancora molto da giocare.
L’arrivo a Città del Capo è previsto per domenica 12 febbraio.