The Ocean Race: Tutto in gioco fino all’arrivo a Città del Capo

L'arrivo è previsto per domenica, verso mezzogiorno ora locale, per le prime quattro barche, e infuria la battaglia nel vento leggero

A sole 250 miglia dal traguardo ( da sabato a mezzogiorno UTC), il risultato della Leg 2 rimane incerto più che mai, con le prime quattro barche racchiuse in sole cinque miglia, in condizioni di vento leggero, variabile e incostante. La quinta barca classificata rimane la più veloce della flotta, avendo recuperato oltre 400 miglia negli ultimi due giorni!

Il motivo di questa battaglia ravvicinata è una dorsale di alta pressione che sta portando sole e temperature calde su Città del Capo. Quello che non sta portando è il vento.

“Al momento sembra di navigare su un lago”, ha detto sabato Will Harris da Team Malizia. “Non si direbbe che ci troviamo a 300 miglia a sud di Città del Capo, a quasi 40 gradi di latitudine sud. Acqua piatta, 10 nodi di vento…”.

Per raggiungere Città del Capo, i team devono attraversare questo buco di vento e le basse velocità hanno visto la flotta compattarsi, in alcuni casi, a poche centinaia di metri di distanza l’uno dall’altro. Tutto questo dopo 4500 miglia di regata.

“Stiamo navigando verso una bolla senza vento”, è il modo in cui Sam Goodchild di Team Holcim – PRB spiega la situazione. “Ognuno deve scegliere dove entrare, e poi si spera di poterla superare più velocemente degli altri per arrivare a Città del Capo. Probabilmente sarà un finale parecchio combattuto”. 

L’equipaggio di 11th Hour Racing Team – oggi leader teorico della classifica – sembra essere d’accordo (e forse non c’è da stupirsi, visto che queste due barche sono così vicine da apparire come una sola sul tracker: “Quando Si Fi (Simon Fisher) elabora le proiezioni di flotta, ovvero simula la rotta di ogni barca in base alle condizioni meteo ottimali in cui si trova sulla carta, arriviamo tutti insieme all’arrivo. Quindi, anche se abbiamo lavorato tanto per metterci in una posizione più sicura e abbiamo lavorato tanto per stare davanti a Holcim, c’è ancora molta incertezza per le prossime 24 ore”, scrive Amory Ross.

“In Top Gun si chiamerebbe “dogfight”, un finale come questo, no?” ha detto Kevin Escoffier, lo skipper di Team Holcim – PRB.

Chiamatelo come volete, c’è un finale emozionante e serrato all’orizzonte nelle prossime 24 ore nella Leg 2 di The Ocean Race. Città del Capo – città che ha ospitato 12 delle 14 edizioni della Ocean Race – è pronta a ricevere la flotta… in qualsiasi ordine arrivi.

L’arrivo a Città del Capo è previsto per domenica 12 febbraio intorno a mezzogiorno UTC, le 13 italiane.

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