Dopo il corso aggiornamento istruttori svolto i primi di febbraio, la formazione della classe Open Skiff prosegue con il "project LAB" dedicato agli atleti, che si sono distinti nella scorsa stagione: nel week end concluso il primo dei quattro raduni tecnici “TIOS-Top Italian Open Skiff”
Ancora tempo di formazione per l’Associazione Italiana Open Skiff, che nel week end ha radunato per la prima volta i migliori 25 atleti della ranking list 2022 al Tognazzi Marine Village di Ostia, per il primo di una serie di stage tecnici con l’obbiettivo di migliorare le abilità veliche, strategiche, tattiche e la preparazione sul regolamento, ma anche di creare un gruppo coeso mantenendo fede alla filosofia “smart, fun, friendly sailing”.
L’iniziativa, supportata oltre che dalla classe e dalle stesse famiglie dei convocati, dalla Federazione Italiana Vela con il coinvolgimento di tecnici e Umpire di alto profilo, si prefigge di indicare un percorso, che via via si affinerà per arrivare pronti al Mondiale di Rimini, con una squadra azzurra competitiva in tutte le categorie.
Sebbene la parola d’ordine sia divertimento e rispetto degli avversari e delle regole, con l’adozione – unica classe giovanile – dell’arbitraggio e delle proteste in acqua, si cerca così di innalzare la preparazione dei timonieri provenienti da circoli e località diverse, affinchè possano ottenere soddisfazioni sportive e, in un secondo tempo, traghettare in classi superiori come il 29er, Nacra, RS Aero sicuri di alcuni fondamenti della disciplina, a prescindere dalla classe. Sono intervenuti al raduno l’umpire ed istruttore Michele Ricci, Stefano Caboni, Laura Pennati e Gianfranco Muolo, che hanno coinvolto i partecipanti in 2 intense giornate, supportati dallo staff e dalla splendida struttura del Tognazzi Marine Village, che non hanno fatto mancare nulla.
Gli argomenti trattati sono stati soprattutto concentrati sulla futura nuova regola 18-spazio alla boa, che sarà applicata dalla prossima Olimpiade, ma che la Federazione ha già concesso di testare alla classe Open Skiff. E quindi per questa nuova regola 18 Michele Ricci ha prima spiegato la teoria per poi applicarla in acqua, con esercizi specifici sul cancello, per i due gruppi under 12 e under 16. Nel primo giorno le 5 ore in acqua hanno decisamente permesso un enorme lavoro, mentre nel secondo giorno l’obiettivo è cambiato in base alle condizioni meteo: considerata l’onda formata si è prima fatta un’analisi su come approcciarla per poi surfarla al rientro, senza troppe scuffie. Ma una delle cose più rilevanti, a cui la classe dà importanza, è il fatto che il raduno è stato un momento aggregante tra i più piccoli, che si sono trovati a tu per tu con i più grandi, ma anche per quei timonieri, che al proprio circolo non hanno avversari di pari livello e al raduno “TIOS” hanno invece potuto confrontarsi, “tirandosi” uno con l’altro.
Le prossime sessioni di allenamento sono previste il 23-25 aprile presso il Club Nautico Rimini, il 10-11 giugno e, quarto ed ultimo, il 14-15 luglio sempre a Rimini, poco prima del Campionato del mondo in programma dal 17 al 21 dello stesso mese. Anche nelle Zone FIV prosegue il lavoro di preparazione alle regate: ancora formazione congiunta atleti/aspiranti istruttori il prossimo 25-26 febbraio a Marina Piccola, Cagliari, in occasione del raduno Open Skiff organizzato dalla III Zona FIV presso la Lega Navale di Cagliari.
Se da una parte i timonieri avranno un’occasione di confronto e di crescita tecnica, dall’altra gli aspiranti istruttori, che hanno già passato il corso “Boat Security & Sail” potranno partecipare, inserendo il progetto nel tirocinio di Zona previsto. Iscrizioni per entrambe le figure (atleti e aspiranti istruttori) entro giovedi 23 febbraio dal sito della III Zona Sardegna.