Porto di Chioggia: La Guardia Costiera mette sotto sequestro una nave mercantile per gravi carenze sulla sicurezza

Anche nel 2023 l’intensa attività di controllo della Guardia Costiera a bordo delle navi che scalano il porto commerciale di Chioggia porta al fermo amministrativo delle navi che non assicurano gli standard di sicurezza.

Nel quadro dei più ampi obiettivi di salvaguardia della vita umana in mare e tutela dell’ambiente marino e costiero propri del Corpo delle Capitanerie di porto, i militari della Guardia Costiera di Chioggia, specializzati per il controllo ispettivo delle navi straniere che approdano in Italia (Port State Control), hanno emanato un provvedimento di fermo a carico della nave general cargo denominata “SANIYE IMAMOGLU” di bandiera panamense e compagnia di navigazione turca.

Il provvedimento è stato adottato in quanto l’unità, approdata nei giorni scorsi allo scalo portuale di Val da Rio, dopo un’ispezione approfondita da parte dagli ispettori PSC, è risultata in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione e prevenzione da inquinamenti marini, in particolare a causa di gravi carenze nelle certificazioni e registri di bordo e di impreparazione nella gestione delle emergenze da parte dell’equipaggio.

L’unità, prima di poter nuovamente prendere il mare, ha dovuto ripristinare gli standard di sicurezza e sostenere i controlli da parte degli ispettori delegati dalla bandiera panamense, responsabile del rilascio della certificazione di gestione della sicurezza.

La Capitaneria di Porto di Chioggia, sotto il coordinamento regionale PSC della Direzione Marittima del Veneto, mantiene l’elevato impegno nella lotta al fenomeno delle navi “sub-standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino nonché per la sicurezza e le condizioni di vita delle persone che vivono e lavorano a bordo.

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