Crociere: Nel 2023 quasi triplicati gli arrivi di navi a Chioggia, attesi 50mila passeggeri

Si è svolto questa mattina a Chioggia, nei locali dell’ex Azienda Speciale per il Porto, la presentazione del calendario crocieristico clodiense 2023. A fare gli onori di casa Fulvio Lino Di Blasio, Commissario Straordinario per le crociere e Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale che ha subito ricordato come l’anno scorso a Chioggia sono arrivate 13 navi con a bordo 17mila passeggeri, di cui poco più di 14mila hanno iniziato la propria crociera proprio dal porto di Chioggia. Numeri a cui vanno aggiunti quelli portati dalle navi fluviali, che nel 2022 hanno effettuato 43 toccare per oltre 6000 passeggeri.

La stagione 2023 si aprirà già il prossimo 16 marzo per concludersi il 27 ottobre e vedrà l’approdo di 35 navi – di cui 11 differenti – appartenenti a quattro compagnie (Azamara Cruises, Sea dream YAcht Club, The Ritz-Cariton Yacht Collection e Viking Cruises) che generanno il transito di circa 50mila crocieristi. Numeri ai quali andrà aggiunto il traffico generato dalle crociere fluviali, che nel 2023 contano di effettuare in città 84 scali nel corso di una stagione più diffusa, iniziata già lo scoro febbraio e che si concluderà a dicembre.

Ben il 97% delle navi attese ha scelto quello di Chioggia come homeport per le proprie crociere, facendo quindi sostare la nave da due a tre giorni per permettere l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri ad inizio o fine vacanza. Una scelta che genererà inevitabilmente anche che un ritorno economico fondamentale per il territorio. Si tratterà per lo più di navi appartenenti al settore lusso ed extra lusso, con passeggeri che avranno la possibilità di vivere il territorio e quindi di spendere su di esso. La provenienza dei crocieristi attesi a Chioggia nell’arco della prossima stagione sono provengono dal mondo Americano: Canada, Stati Uniti, Inghilterra ed Australia.

Minimo sarà l’impatto per quanto riguarda la viabilità stradale da e per Chioggia, in quanto ciascuna nave, nel corso dell’intera giornata, genera un flusso di 20-30 pullman.L’intenzione dell’autorità di è quella di puntare sempre di più ad un “Progetto destinazione Chioggia”, ossia quello di passare da uno scalo ad una meta, e che preveda la valorizzazione ed il potenziamento del territorio. Il progetto – la cui realizzazione è ancora un cantiere aperto – prevede la creazione di un offerta di turismo esperienziale tra enogastronomia, rapporto autentico con la popolazione e culture locali, ricerca di destinazioni nuove lontano dalle masse, esperienze di scoperta all’aria aperta, responsabilità ambientale delle imprese e delle destinazioni.

Nel frattempo numerosi sono stati gli investimenti portati a termine in questi mesi nello scalo clodiense dall’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, che vanno dal miglioramento e automazione del varco doganale al potenziamento dell’ illuminazione esterna, ma comprendono anche la revisione viabilità, nuove bitte di ormeggio oltre all’intervento di manutenzione del canale.

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