Giornata di festa, questa mattina, alla Banchina Ovest Ca’ Brentella, a Porto Marghera, per la cerimonia del battesimo dell’acqua, e di entrata in servizio ufficiale, di due nuovi rimorchiatori della flotta Panfido: il “Maru C” e il “Vita C”. Presente alla cerimonia, in rappresentanza della città, il sindaco, Luigi Brugnaro, accompagnato dal vicesindaco Tomaello e dall’assessore comunale alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga.
“E’ un momento importante e significativo – ha sottolineato nel suo intervento di saluto Brugnaro – per il porto, ma anche per l’intera città, di cui esso da sempre è una delle strutture economiche trainanti.
Non è facile garantire in maniera efficiente e puntuale viste anche le caratteristiche del nostro scalo, un servizio complesso ed essenziale come quello fornito dai rimorchiatori: un doveroso grazie quindi a questa azienda per quanto ha fatto in tanti anni, in cui ha sempre lavorato, con i suoi uomini, con dedizione, professionalità e amore per Venezia. Un lavoro che ora potrà essere fatto in maniera ancora migliore grazie a queste due imbarcazioni, all’avanguardia tecnologica, in grado di operare sia all’interno della laguna che in mare aperto.”
Al battesimo dei due rimorchiatori presenti, tra gli altri, anche il presidente dell’Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio, il comandante del Porto di Venezia, l’ammiraglio Piero Pellizzari, e il sacerdote don Natalino Bonazza, che ha impartito la benedizione.
La “Maru C” e la “Vita C” sono due imbarcazioni simili ma con caratteristiche differenti, realizzate tra l’altro in due Paesi diversi: la prima in Giappone e la seconda in Spagna. Quest’ultima ha una capacità di tiro (80 tonnellate, contro le 75 della prima), un pescaggio (7 metri contro poco più di 6) ed una stazza maggiori. Per il suo funzionamento sono necessari due propulsori della potenza complessiva di 7.400 cavalli, che consumano circa 400 kg di gasolio all’ora. La “Vita C” è inoltre l’unica ad essere dotata di un sistema di antinquinamento, che consente la raccolta in mare di liquidi nocivi, come oli o carburanti.
A fare gli onori di casa, questa mattina, il presidente della Panfido, Davide Calderan, che ha espresso tutta la sua soddisfazione sia per l’entrata in funzione delle due nuove imbarcazioni, per cui sono stati fatti investimenti importanti, che per l’accordo, oramai quasi raggiunto, per l’affidamento per altri 15 anni alla sua società del servizio dei rimorchiatori nel porto veneziano.