Con una salva di cannone dalla Fregata Luigi Rizzo la Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, alla sua sesta edizione, ha preso il via questa mattina nelle acque antistanti Livorno.
Questa prova d’altura con le sue 630 miglia è valida con coefficiente 3 per il campionato italiano offshore dell’Unione Italiana Vela d’Altura.
La flotta è al momento impegnata a raggiungere la prima boa, davanti a Porto Cervo per poi dirigersi verso Capri e ritornare a Livorno. Alla partenza, data con puntualità alle ore 11.00, il vento era di circa 10 nodi con mare calmo.
Durante il briefing pre-regata di sabato sera presso l’Accademia Navale, il Capitano di Corvetta Elisa Ricci ha illustrato la situazione meteo che si attende durante lo svolgimento della regata. Nelle prossime ore, durante la fase di avvicinamento all’uscita est delle Bocche di Bonifacio, sono attese condizioni impegnative con venti da ovest e raffiche fino a 35/40 nodi. I primi concorrenti potrebbero essere in avvicinamento alla prima boa già nel pomeriggio di domani, lunedì 24 aprile. Il primo yacht a transitare al cancello di Porto Cervo riceverà il Trofeo One Ocean, riservato alle barche che hanno scelto di aderire al progetto del Responsabile Ecologico di Bordo, designando un membro dell’equipaggio che si faccia carico del rispetto, da parte dell’imbarcazione, delle buone pratiche per la tutela del mare. Tutti gli equipaggi hanno aderito all’iniziativa.
La RAN 630 è organizzata dallo Yacht Club di Livorno con l’Accademia Navale e la collaborazione della Sezione Velica Marina Militare Livorno ‘Riccardo Gorla’, lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Capri per i passaggi rispettivamente a Porto Cervo e a Capri.
La Marina Militare è presente con 3 unità sulle quali regatano gli allievi dell’Accademia Navale a conclusione della loro fase di formazione: Stella Polare, un progetto di Sparkman & Stephens costruito da Sangermani e varato nel 1965; Chaplin, progetto di Carlo Sciarelli del 1974 che la famiglia Novi ha donato alla MM; Antares, invece, è un più moderno IMX 40. Alle unità militari è riservato il Trofeo Medaglia d’Oro al Valor Militare Capitano di Corvetta Saverio Marotta.
Durante le prime miglia di navigazione si sono alternate al comando della flotta Lunatika, Sunfast 3600, di Guido Baroni che regata in Double Handed con Alessandro Miglietti e Solete, Grand Soleil 46, di Claudio Paoli, portacolori dello Yacht Club di Livorno. A ridosso dei primi Amapola II, Jeanneau 49, di Gherardo Maviglia e Vaquita, Class 40, di Alessio Bernabò, skipper diversamente abile che porta in regata il suo messaggio di inclusione.
Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club di Livorno, ha dichiarato da bordo di Nave Rizzo: “Un colpo di cannone a salve da una delle più moderne navi della Marina Militare, la FREMM Rizzo, al comando del Capitano di Fregata Di Giammatteo, ha dato il via alla Regata dell’Accademia. Non è stato soltanto emozionante ma indimenticabile, non riesco a esprimere a sufficienza la gratitudine verso un equipaggio che ha rinunciato a stare con la propria famiglia per essere vicino alle imbarcazioni che partivano verso una situazione meteo sicuramente molto impegnativa. Un bellissimo regalo dalla Marina Militare, possibile grazie allo sforzo del Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante dell’Accademia Navale. Adesso, le barche stanno navigando veloci verso Porto Cervo dove le attende l’attenta professionalità del team dello Yacht Club Costa Smeralda, senza il cui supporto la manifestazione non sarebbe possibile”.