Nlcomp® ha presentato lo scafo del prototipo e lo stampo dell’ecoFoiler, una deriva a foil di 3,80 metri, realizzata con materiali riciclabili, al JEC di Parigi, la principale fiera mondiale dell’industria dei compositi. L’eco Foiler viene realizzato con l’impiego di resina termoplastica e fibre naturali, così da rendere la barca riciclabile a fine vita, e il suo stampo è stato realizzato in 3D dall’azienda Breton, con la quale nlcomp® collabora, grazie all’innovativa stampante Genesi ed un polimero termoplastico riciclabile.
La presentazione dell’ecoFoiler al JEC di Parigi è stata l’occasione per annunciare un’altra importante novità nel mondo nlcomp®, la collaborazione con Thomas Tison Yacht Design & Engineering per lo sviluppo di ecoFoiler, studio francese specializzato nella progettazione e ingegnerizzazione di yacht, attualmente impegnato nella sfida di INEOS Britannia per l’America’s Cup 2024.
La partnership permetterà di portare le competenze e la tecnologia della Coppa America al progetto, competizione in cui Thomas Tison è attualmente alla sua quarta partecipazione (le precedenti furono con Mascalzone Latino, Team Origin e Artemis Racing), contribuendo così ad aumentare ulteriormente le prestazioni dell’ecoFoiler. La deriva è stata progettata per essere facile da manovrare, caratteristica che la rende un prodotto ideale per i velisti di tutti i livelli che sono alla ricerca di una barca volante che rispetti la sostenibilità ambientale e abbia un design ricercato.
Grazie all’esperienza di Thomas Tison nell’ingegneria dei compositi, che lo ha portato a progettare alcuni dei più avanzati yacht da regata, e alle conoscenza di nlcomp® nel campo dei biocompositi, l’ecoFoiler sarà un foiling dinghy che abbina performance alle ultime tecnologie sostenibili non sarà molto più pesante delle sue alternative non ecologiche.
“Sul mercato sono disponibili molte derive a foil, ma l’ecoFoiler ha intenzione di alzare l’asticella. Sarà il primo foiling dinghy di serie progettato con materiali bio-compositi, dal design accattivante e facilmente manovrabile“, ha dichiarato il progettista francese.
“Mi entusiasma la possibilità di lavorare con nlcomp®, un team appassionato che lavora per una vela più sostenibile. Non vedo l’ora di contribuire al movimento del foiling attraverso un prodotto che coniughi facilità d’uso, rispetto per l’ambiente e l’emozione della navigazione volante”, ha aggiunto Thomas Tison. “I progetti in eco-composito e foiling stanno raggiungendo un pubblico più ampio. Analizzeremo e ottimizzeremo ogni fase del processo di costruzione e produzione per garantire che l’ecoFoiler sia accessibile a un ampio pubblico di velisti che cercano l’emozione del foiling ed una barca costruita in modo green.”
“Non vediamo l’ora di collaborare con Thomas a questo entusiasmante progetto. Ho seguito il suo lavoro negli ultimi anni e, dopo averlo incontrato allo Yacht Racing Forum, ho capito subito che era il partner perfetto per aiutarci a sviluppare l’ecoFoiler“. Ha dichiarato Fabio Bignolini, cofondatore e CEO di nlcomp®.
Oltre alla collaborazione tra Thomas Tison e nlcomp®, l’ecoFoiler beneficia anche di partnership con aziende leader nel settore dei materiali e della produzione sostenibile. Bcomp, ad esempio, fornisce le fibre di lino Amplitex™, che sono ecologiche e hanno un’impronta di carbonio inferiore rispetto alle fibre di vetro tradizionali. Arkema fornisce invece le resine termoplastiche, che garantiscono il riciclo a fine vita, sono riciclabili e riducono ulteriormente l’impatto ambientale del progetto. Breton, invece, ha prodotto il primo stampo riciclabile al mondo stampato in 3D per una barca a vela.Per nlcomp® si profila quindi un 2023 di grandi sfide, dato che oltre all’ecoFoiler, e alla collaborazione con Thomas Tison, sta per arrivare l’Ecoracer OD 30, il primo monotipo riciclabile al mondo, disegnato da Matteo Polli.