Optimist: Scelti i baby azzurri che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Europei e Mondiali

Dopo che nella Prima Selezione Nazionale il vento aveva permesso di svolgere una sola regata, nei quattro giorni della Seconda a Punta Ala i 140 giovani velisti della Classe Optimist hanno avuto modo di rifarsi.
 
Si è chiuso infatti con ben 11 regate per entrambe le flotte il programma di questi giorni, portando a 12 il totale delle regate valide per definire i cinque azzurrini per i prossimi Mondiali (Costa Brava, Spagna, dal 15 al 25 giugno) e i sette, quattro maschi e tre femmine, che andranno a comporre la nazionale italiana per Campionati Europei (Salonicco, Grecia, dal 15 al 22 luglio) assieme a Emilia Salvatore, vincitrice della manifestazione nel 2022 e quindi qualificata di diritto. Proprio con la dodicesima e ultima regata è entrato il secondo scarto, che si è rivelato determinante in una classifica finale caratterizzata da distacchi ridotti e anche da un ex-equo.
 
In Spagna andranno Tommaso Geiger (Circolo Vela Muggia), che ha guidato la classifica dalla prima giornata di questa Seconda Selezione e che chiude con 32 punti (oggi 2,(16),2), ben quattordici di vantaggio su un Leandro Scialpi (Centro Nautico Bardolino) oggi in grande forma e vincitore delle prime due regate di giornata (1,1,(14)), che gli sono valse il secondo posto in classifica generale con 46 punti. La flotta azzurra in Costa Brava sarà completata da Andrea Tramontano (Reale Yacht Club Canottieri Savoia), che con un 4,5,4 di giornata è riuscito a chiudere al terzo posto a quota 51 punti, da Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva – 66 punti – 9,19,10) e da Alberto Avanzini (Centro Nautico Bardolino – 17,7,(27)).
 
I 67 punti finali di Avanzini sono lo stesso traguardo raggiunto da Giulio Mattanini (Yacht Club Punta Ala) ma l’atleta di casa di questa Seconda Selezione Nazionale scivola al sesto posto in virtù del minor numero di vittorie di regata (2 a 1 in favore dell’atleta del Lago di Garda) e deve quindi rinunciare al sogno mondiale. Si consolerà con il biglietto per gli Europei in Grecia, dove comporrà la Nazionale Italiana maschile assieme a Jesper Karlsen (Fraglia Vela Riva – 68 punti – 14,17,5), Tommaso Cucinotta (GDV LNI Ostia – 72 punti – 9,14,3) e Claudio Crocco (Tognazzi Marine Village – 74 punti – 19,DNF,(54)).
 
All’Europeo Femminile accedono invece, oltre alla già citata campionessa uscente Emilia Salvatore (Fraglia Vela Desenzano), che ha chiuso la Selezione Nazionale al 24° posto con 150 punti (7,9,(30)), Maria Luisa Silvestri (Reale Yacht Club Canottieri Savoia – 133 punti e 21° posto in classifica generale – 15,(40),13), Sofia Bommartini (Fraglia Vela Malcesine – 138 punti e 23° posto – 23,(25),6) e Gaia Zinali (Circolo Velico Antignano – 160 punti, 27° posto – 39,13,(63)).
 
L’ultima giornata è stata caratterizzata da un vento leggero, tra i 6 e i 7 nodi, proveniente da sud. Tre le regate completate, che nelle due flotte hanno visto protagonisti gli atleti del Centro Nautico Bardolino. Alle due vittorie di Leandro Scialpi si sono aggiunte anche quelle dei suoi compagni di club Artur Brighenti e Martino Paone Mittner. A completare l’albo della Selezione anche le due vittorie di Pietro Lucchesi (GDV LNI Ostia).
 
Sono molto contento perché ho lavorato molto quest’anno – le parole del vincitore assoluto Tommaso Geiger – per riscattarmi dal risultato non positivo del 2022. Sono carico per il Mondiale, speriamo vada tutto bene e… Forza Italia sempre!
 
Sono soddisfatta – racconta Sofia Bommartini – perché è stato difficile raggiungere questo risultato, anche per le condizioni con poco vento, tanta onda e corrente. Sono contenta di essermi riqualificata all’Europeo, ancora di più per averlo fatto in condizioni che non sono le mie, ora l’obiettivo è riscattare la “batosta” che ho preso l’anno scorso”.
 
Regate equilibrate e difficili per i partecipanti – l’analisi del Tecnico della Classe Optimist Marcello Meringolo – tutte tecnicamente molto valide. L’entrata del secondo scarto alla dodicesima regata ha cambiato la classifica rimettendo in gioco qualcuno che sembrava più attardato in classifica. La classifica così corta è stata influenzata anche dalle tante penalità per doppia bandiera gialla che ci sono state, questo è qualcosa su cui dovremo lavorare con i ragazzi per il futuro. In questi quattro giorni a Punta Ala siamo riusciti a disputare ben undici regate, voglio rivolgere per questo un sentito ringraziamento a tutte le componenti dell’organizzazione, dallo Yacht Club Punta Ala che ci ha ospitato, al Comitato di Regata, alla Giuria e al Comitato Tecnico, tutti eccellenti”.

Articoli relativi

Commenti