America’s Cup: Il punto sui team ad aprile

Per i team di America’s Cup Aprile è stato un mese importante sia dentro che fuori dall’acqua con tutti i team che hanno intensificato i loro programmi di allenamento e test prima del loro trasferimento alle basi di Barcellona, ​​che stanno nascendo rapidamente intorno al Port Vell, per la stagione velica estiva.

Emirates Team New Zealand
Il defender aveva un programma chiaro per tutto aprile, per trovare grandi onde e venti per spingere davvero “Te Rehutai” la loro barca AC75 vincitrice della Coppa del 2021, molto modificata, al limite. Allenandosi ad Auckland, gli dei del tempo hanno giocato a palla e le velocità sono diventate sempre più alte. L’instabilità osservata durante le onde più grandi è stata in gran parte sradicata dall’introduzione di un timone più profondo e i Kiwi sono sembrati imperiosi per tutto il mese mentre tuonavano intorno, lasciando cadere le Chase Boats e le squadre di ricognizione su lunghe rotte al largo. Un drammatico fallimento della virata del fiocco verso la fine del mese è stato l’unico vero incidente che si è verificato proprio mentre Josh Junior stava aggiustando la cima della balumina – per fortuna non ci sono stati infortuni – e la squadra era in navigazione il giorno successivo.

INEOS Britannia
Gli inglesi hanno fatto il loro passo ad aprile con un solido blocco di addestramento a bordo del loro LEQ12 “T6” con i velisti che sembravano assolutamente sicuri e fiduciosi per tutto il mese con qualsiasi vento. La baia di Palma è tornata a essere una delle migliori località invernali per la vela e il team ha portato avanti la raccolta dei dati sul loro nuovo W-Foil, mostrando anche alcuni “trambusti” molto efficaci per ridurre i margine di manovra. Dal punto di vista delle risorse umane, Dylan Fletcher-Scott, l’attuale Campione del Mondo Internazionale Moth, è stato accolto nel team dopo un periodo di prova di grande successo, mentre INEOS Britannia ha anche assunto importanti nomine nel team cyclor con Harry Leask, James Skulczuk e Ryan Todhunter che si sono uniti alla squadra e allenati duramente sulle loro biciclette sulle colline di Maiorca. Giles Scott ha guidato efficacemente il programma velico in acqua condividendo il timone con il Team Principal Sir Ben Ainslie e Fletcher-Scott, mentre l’equipaggio è stato ruotato con successo durante il mese. “T6” è entrato nel capannone alla fine del mese per un aggiornamento pianificato e la sua rivelazione a maggio fornirà molti indizi sulla direzione del team in futuro.

NYYC American Magic
Gli americani sono stati implacabili nella loro navigazione in acqua fino ad aprile con l’introduzione di un nuovo foil di dritta e ha visto il team di test spingere davvero al massimo attraverso gli angoli di sopraelevazione e beccheggio per esplorare i limiti del foil. I test sono stati impegnativi con alcuni notevoli picchi e un capovolgimento a bassa velocità, ma il team ha persistito e ha trovato non solo costanza ma reali guadagni di velocità verso la fine del mese. Paul Goodison, Tom Slingsby, Lucas Calabrese, Michael Menninger e Andrew Campbell hanno formato un efficace team di test fino ad aprile e hanno completato circa 12 giorni in acqua. A terra il team si sta preparando per il trasferimento da Pensacola a Barcellona, ​​dove prenderà in consegna il suo secondo AC40 e inizierà i test su due barche.

Luna Rossa Prada Pirelli
Lo sfidante da tenere d’occhio, Luna Rossa Prada Pirelli, ha trascorso un mese semplicemente sbalorditivo allenandosi fuori Cagliari in condizioni quasi perfette, inviando il suo LEQ12 a velocità sorprendenti e trascorrendo un’enorme quantità di tempo ad allenarsi al ritmo della gara. Francesco Bruni, Jimmy Spithill, Marco Gradoni e Ruggero Tita si sono alternati al timone per tutto il mese e impressionato l’ambiente tutt’attorno. Il team di ricognizione ha sospettato velocità massime superiori a 50 nodi in alcuni giorni di navigazione e questo è un team che rimane fortemente concentrato sullo sviluppo continuo con distrazioni minime. L’arrivo del primo AC40 del team verso la fine del mese preannuncia una nuova fase della campagna italiana, ma la concentrazione sul programma LEQ12 è rimasta costante. Occhi puntati sugli italiani che continuano ad emozionare giorno dopo giorno.

Alinghi Red Bull Racing
Non-stop per il team svizzero ad aprile, che ha completato 14 giorni in acqua e che ha riaccolto BoatZero, l’AC75 del team, dopo importanti riparazioni alla sua torre del timone dovute ad un guasto a marzo. Lo shore team è stato superbo nell’eseguire contemporaneamente i programmi AC75 e AC40 e in acqua, i velisti hanno notevolmente migliorato le loro prestazioni con alcune impressionanti esibizioni di foiling ad alte prestazioni. La prima parte di aprile è stata spesa per spingere l’AC40 al limite con le solide brezze di Barcellona e le onde lungo il litorale dove sarà situato l’ippodromo dell’America’s Cup. In alcune occasioni, e in particolare nei giorni con il moto ondoso da est in pieno flusso, gli svizzeri si sono spinti oltre il limite, ma nel complesso la navigazione è stata impressionante. Arnaud Psarofaghis, Maxime Bachelin, Bryan Mettraux e Nicolas Charbonnier sono stati ora affiancati da Nicolas Rolaz nel Driving Group che si sposta dal Power Group e al momento c’è un’aria stabile e fiduciosa intorno ad Alinghi Red Bull Racing.

Orient Express Racing Team
Le prove per le squadre Youth & Women’s America’s Cup per l’Orient Express Team si sono svolte ad aprile a Quiberon presso l’ENVSN in collaborazione con Team France – Filières d’Excellence – e Fédération Française de Voile. Le selezioni finali saranno annunciate il 15 maggio quando l’entusiasmante squadra francese accoglierà otto under 25 in una squadra mista e otto atlete per i rispettivi eventi. Ulteriori prove per l’unità cyclor sono state avviate fino ad aprile sotto gli occhi attenti degli allenatori Kilian Philipe e Thierry Douillard con la presenza anche di Quentin Delapierre. La forza e l’abilità esplosiva sulle bici statiche sono state misurate per gli atleti invitati che speravano tutti di ottenere il cenno del capo per l’Orient Express Racing Team alla 37a America’s Cup di Barcellona.

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