Da una idea degli sportivi: Franco Deganutti e Manuel Vlacich, nel 2023 prosegue il progetto sportivo “The Grand Tour Sailing”.
“The Grand Tour” è il nome dell’avventura velica e vuole essere un richiamo a quello che era un lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dagli aristocratici europei a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città. Questo tour aveva una durata non definita e spesso aveva come destinazione anche il nostro Paese. Il lungo viaggio in stati extra EU , attraversati con la finalità di perfezionare le nostre competenze nautiche, oltre che la partenza e l’arrivo dalla medesima città (Monfalcone), sono gli elementi che ci accomunano e da cui è nato il nome.
L’edizione 2022 prevedeva la partecipazione a tre regate veliche tra le più frequentate, nello stesso anno, con la stessa barca. L’equipaggio a bordo del Melges24 “The Italian Job Ita 433”, ha partecipato alla Bol d’Or sul lago di Ginevra, alla Round The Island all’Isola di Wight e alla Barcolana di Trieste. In totale sono stati affrontati 3219 equipaggi diversi in un solo anno. L’iniziativa è stata premiata con un Guinnes Word Record certificato dall’organizzazione nel maggio 2023.
L’edizione 2023 prevede di navigare con la stessa formula: “tre tappe, nello stesso anno, con la stessa barca” sul lago di Loch Ness in Scozia, nel punto più basso della Terra: il Mar Morto (-430m s.l.m.) tra Israele, Giordania e Palestina, e nel punto navigabile più alto al Mondo: il lago Titicata (+3.812m s.l.m.) tra il Perù e la Bolivia.
Tre laghi molto diversi tra loro, tre situazioni climatiche completamente opposte, una sfida logistica che ha tra gli obiettivi quello di raccontare ai nostri interlocutori come esista una reale emergenza oltre che su mari e negli oceani del Mondo, anche nei laghi. Ecco il perché della locuzione “prima che sia troppo tardi” (calcoli aggiornati prevedono il pressoché totale prosciugamento del Mar Morto entro il 2050).
La prima tappa è prevista per il 17 giugno sul lago di Loch Ness in Scozia. La finestra temporale per concludere l’operazione di attraversamento del lago nord – sud o est-ovest, è programmata in 4 giorni e, in funzione delle condizioni meteo che gli equipaggi troveranno, si valuterà il percorso. Nei mesi a seguire, verranno pubblicate le date delle future tappe, condizionate dalle condizioni atmosferiche tipiche dei luoghi dove si svolgeranno evitando il periodo troppo caldo nel deserto della Giudea e troppo freddo sulla catena montuosa delle Ande.
L’imbarcazione che verrà utilizzata per questa edizione del “TGT” doveva rispettare dei requisiti alquanto straordinari per una imbarcazione: doveva necessariamente essere facile da trasportare, in particolare per via aerea. Percorreremo più di 32mila km e navigheremo su un dislivello tra le tappe di 4.200mt e, dopo una attenta ricerca e confronti con i vari produttori, le barche che abbiamo deciso di utilizzare per questa impresa sono delle Tiwal. Si tratta di imbarcazioni pneumatiche con una struttura in alluminio ad alta performance trasportabili in due sacche e facilmente assemblabili ovunque e senza attrezzi in meno di 20 minuti. Si tratta di imbarcazioni collaudate, prodotte in Francia secondo gli standard di settore (più di 2.200 barche prodotte) e che, grazie alla superficie velica modulabile, ci permetterà di navigare con qualunque condizione.
I primi test si sono già svolti presso la sede del nostro club: la Società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone e sul lago di Misurina nella frazione di Auronzo: il lago più grande del Cadore ad una altitudine di 1.754 mt s.l.m. ancora parzialmente ghiacciato durante i test.
L’impresa potrà essere seguita sui canali social utilizzati anche per edizione precedente Instagram: @mavlaa e Facebook The Grand Tour Sailing.