L’ultimo tassello del sistema Mose è stato completato: sono state portate a termine le porte per la conca di Chioggia che consentirà il passaggio dei pescherecci anche quando il Mose entrerà in funzione.
Si tratta di un traguardo importante per l’operatività del Mose che fa seguito alla conclusione di un’altra opera strategica, la conca di Malamocco. Entrambe le infrastrutture consentiranno un regolare traffico commerciale verso i porti di Marghera e Chioggia anche in occasione del sollevamento delle barriere a salvaguardia della laguna.
Le prime quattro porte arriveranno domani mattina nell’area industriale di Marghera con un trasporto eccezionale da San Michele al Tagliamento dove sono state realizzate, le altre quattro saranno a destinazione il prossimo fine settimana. In questa prima fase si procederà all’assemblaggio e alla verniciatura. Successivamente, dopo l’estate, verranno portate a Chioggia via mare per essere installate.
Le porte semicircolari, ruotando intorno a un perno cilindrico, regoleranno l’accesso lato mare e lato laguna dei due canali paralleli del porto rifugio all’interno del quale transiteranno le imbarcazioni in tutta sicurezza.