Salone Nautico Venezia, le prime mondiali per la nautica a motore

Il palcoscenico del Salone scelto da numerosi cantieri per presentare le loro novità, in anticipo sulla stagione estiva. Quest’anno una rassegna ricca che cresce, per gli armatori ci saranno tante possibilità di scegliere la barca sognata e ideale.

I numeri del Salone Nautico Venezia crescono ogni anno, a testimoniare come la formula sia vincente. In totale ci saranno più di 220 gli espositori (di cui i nazionali 180 e il restante proveniente da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Montecarlo, Svezia, Danimarca, Finlandia) che porteranno a Venezia 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua per una lunghezza totale, se fossero in linea una dietro l’altra di 2,7 chilometri. La parte del leone, per quanto ci siano settori dedicati e specializzati per la navigazione sostenibile sia a vela, intrinsecamente sostenibile, sia con propulsione elettrica sono la parte più sostanziosa del mercato resta appannaggio delle barche a motore, che siano motoscafi, navette, day cruiser.

A Venezia in anticipo sull’estate ci saranno tante novità, con delle “prime mondiali” assolute. L’ammiraglia per dimensioni e intenzioni è la navetta costruita a Chioggia dal cantiere Ocean King: si chiama Ducale 120 ed è un “Explorer” con lo scafo di acciaio e le sovrastrutture di alluminio. È una di quelle barche a cui si può chiedere di tutto a patto di andar piano. Può navigare per 4500 miglia alla velocità di 10 nodi prima di dover fare rifornimento e quindi si può attraversare l’Atlantico.  La lunghezza supera di poco i 36 metri. Le cabine sono 5 per gli ospiti e 3 per l’equipaggio.

Il Gruppo Ferretti presenta wallywhy 150, una barca che nei suoi 24 metri contiene le stesse grandi novità del fratello maggiore 200: una carena molto scorrevole disegnata per navigare a velocità medie, fino a 21 nodi, con un consumo ridotto grazie alla poca potenza necessaria e interni con delle rivoluzioni. In particolare la cabina per l’armatore posta a prua nel ponte principale, con una ampia vista panoramica.

Per Senses 07 sono una novità sia il marchio sia la barca, che interpreta la moderna esigenza di motoryacht multifunzionale. È un 21 metri disegnato da Giovanni Ceccarelli, che raccoglie tutte le lezioni contemporanee sulle barche a motore. Fin dalle prime prove, le sue prestazioni sono apparse superiori ai dati di progetto. Particolari pozzetto e interni, che sono molto abitabili e disponibili in diverse versioni.
Omikron O60 arriva via mare con un viaggio dalla Grecia e si potrebbe definire un “monomarano” per il suo desiderio di essere abitabile, ma soprattutto di consumare poco. Per il disegno della carnea è intervenuto Juan Kouyoumdjian, esperto di barche a vela di alte prestazioni mentre Lorenzo Argento ha curato il design delle linee esterne e Simone Ciarmoli il decoro degli interni. Il cantiere Omikron raccoglie l’eredità di Olympic Marine, cantiere e Marina ben noti agli appassionati di vela.

Il gruppo Azimut Benetti arriva con Verve 42: disegnato con un occhio al mercato americano che ama installare i motori fuoribordo, è un motoscafo di alte prestazioni. La carena a doppio step con ventilazione idrodinamica è disegnata dall’esperto Michael Peters e può montare tre motori Mercury da 450 cavalli che lo spingono a velocità di 45 nodi. Di taglia simile è Nautor Swan, noto come costruttore di barche a vela, che propone Shadow motoscafo con la vocazione di essere un ottimo tender e day cruiser.
A dimostrare l’internazionalità del Salone Nautico di Venezia, dalla Gran Bretagna arriva Sunseeker Superhawk 55, che interpreta al meglio la tradizione del cantiere inglese: veloci e confortevoli anche con mare difficile. Con due motori IPS 950, raggiunge i 38 nodi.

Dal gruppo Beneteau arriva Prestige 59, frutto di una ampia progettazione in cui ha parte importante lo studio Garroni. La natura di queste barche è di avere un rapporto qualità prezzo molto interessante e dunque di essere barche molto concrete. In questo caso ci sono 3 cabine con una grande matrimoniale al centro e due doppie verso prua. A poppa un locale per l’equipaggio. Dalla Finlandia una prima in acqua è qualla di Aquador 300 Hard Top, un nove metri concreto di gusto scandinavo. 

Fin qui le novità, ossia le barche mai viste dal pubblico italiano e internazionale. Ma l’offerta si completa con molti prodotti che offrono una visione importante del mercato nautico italiano, che spazia in diverse tipologie e ha tanti protagonisti importanti. Tornano con le loro belle barche i Cantieri Rizzardi, Absolute, FIM, Pardo, Loy Explorer, Green Line, Sirena e Arcadia. Espongono per la prima volta a Venezia i già citati Sensesyachts, Omikron, Nautor Swan, Prestige,  e poi Invictus, Fountaine Pajot, Solaris Power, Rio Yacht.

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