Vince la sfida tra i fornelli alla “Prosecco DOC MAXI ON Cooking Star in Grand Brioni” lo chef Lorenzo Cogo del ristorante del Dama (Venezia) e la sfida tra maxi yacht Adriatic Europa di Dusan Puh.
A contendersi il premio gastronomico, oltre a Cogo, erano presenti Alessandro Breda del ristorante Gellius (Oderzo, TV), Renzo Dal Farra per la Locanda San Lorenzo (Puos d’Alpago, Belluno), Lorenzo Cogo del ristorante del Dama (Venezia) e Stefano Fermanelli per La Subida (Gorizia), Mauro Elli de Il Cantuccio (ristorante sul Lago di Como) e il giovane filippino John Mark Nanit del Vetri (Murano – Venezia).
La singolare sfida di questo evento, la “Prosecco DOC MAXI ON Cooking Star in Grand Brioni”, prevede una doppia competizione: tre giorni di regate, che si sono svolte da venerdì 2 a domenica 4 giugno, nel mare del Nord Adriatico tra le coste mozzafiato dell’Istria tra Rovigno, Pola e Fiume, arricchite dal Contest tra i fornelli per la competizione tra chef stellati, italiani e sloveni.
A comporre la giuria internazionale gastronomica presieduta dallo Chef David Skoko, noto chef croato e vincitore della precedente edizione, l’ideatore e organizzatore dell’evento Claudio Demartis, lo Chef del Baccalàdivino Franco Favaretto, responsabile logistico della competizione, l’attore Alessandro Preziosi, Tanja Barratin responsabile di Promozione e Valorizzazione presso Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, lo Chef del Grand Hotel Brioni Luca Jukič, l’Executive Chef del Park Plaza Werner Seebach e una ventina di ospiti tra tra i VIP, giornalisti e influencer da Giulio Guazzini (Giornalista di RAI Sport), la Influencer MissClaire, la famosa coppia di influencer Andrea Del Corso e Teresa Langella oltre a molti giornalisti internazionali provenienti anche dalla Germania.
Grazie all’organizzazione dello Yacht Club Uljanik di Pola presieduta da Hrvoje Markulinčić, si sono sfidati lungo la costa croata, i maxi yacht, membri dell’AMYA, italiani, sloveni e croati: l Mylius 76 E_Vai di Francesco Illy, il Vallicelli 60 piedi Adriatic Europa di Dusan Puh, Farr 80 Anemos II di Marco Bono, il VOR60 Cleansport One di Jure Orel e il 54 piedi Fanatic timonato da Alex Peresson.
La prima giornata è iniziata con la cerimonia d’apertura sui pontili del porto turistico più lussuoso e tecnologicamente moderno dell’Adriatico ACI Marina di Rovigno. A portare i saluti istituzionali il vicesindaco di Pola David Modrušan, Adriana Mišković di ACI Marinas, Iva Damuggia dell’ente turistico della città di Rovigno, Tanja Barratin di Prosecco DOC title sponsor a cui ha fatto seguito un elegante aperitivo, con brindisi insieme a tutti gli equipaggi e gli ospiti presenti sui moli con le barche ormeggiate, pronte per la regata. L’ideatore dell’evento Claudio Demartis e Franco Favaretto hanno quindi rivelato l’abbinamento degli Chef ai maxi yacht: Lorenzo Cogo su Anemos II, John Mark Nanit e Stefano Fermanelli su Adriatic Europa, Mauro Elli su CleanSport One, Alessandro Breda su E_Vai e Renzo Dal Farra su Fanatic.
Nella prima regata, con percorso di 18 miglia da Rovigno a Pola che prevedeva uno spettacolare passaggio nel canale davanti all’isola di Santa Katarina, si sono dovuti cimentare al timone gli chef stellati; a portare a casa la vittoria lo chef John Mark Nanit del Vetri (Murano – Venezia) insieme a Stefano Fermanelli per La Subida (Gorizia) entrambi a bordo del Vallicelli 60 piedi Adriatic Europa di Dusan Puh. «Era la prima volta per me – ha dichiarato lo chef del Vetri di Murano – al timone di una barca a vela. Ringrazio lo skipper al mio fianco che mi ha dato istruzioni per le manovre e soprattutto la carica per arrivare fino alla fine!». La regata si è svolta con condizioni meteo di venti molto leggeri che ha dato un netto vantaggio alle barche più performanti.
La sfida per gli chef poi è continuata nelle imponenti cucine del Grand Brioni Hotel per la competizione tecnicamente più gustosa. Giunti a terra hanno potuto finalmente scoprire la scelta dei prodotti del territorio di altissimo livello, curata personalmente dal presidente di giuria David Skoko, e in poche ore preparare i piatti da presentare alla giuria. La sera di gala ha impegnato nella valutazione delle 6 portate ideate dagli chef oltre alla giuria di qualità la giuria del pubblico in sala composta da giornalisti internazionali, influencer, vip e rappresentanti delle istituzioni di promozione turistiche croate. Gli chef per tre ore, con l’importante supporto di tutto lo staff Grand Brioni, hanno preparato ogni portata come un vero equipaggio. Ad ogni turno il “timone” è passato di mano in mano; tutti gli Chef si sono messi a disposizione per preparare con precisione, accuratezza e professionalità ogni piatto del collega-skipper per la valutazione della giuria.
La competizione gourmet è stata vinta dal giovane Chef Lorenzo Cogo che ha ricevuto un doppio primo premio convincendo sia la giuria di qualità che quella del pubblico, con un’insalata di mare con mussoli, cozze, canestrelli, melone, carote e un bisque di granchietti. Un piatto che si ispira al territorio, alla Croazia, anche grazie alla magnifica selezione di ingredienti. «Ho voluto portare a tavola l’essenza del pesce – ha commentato lo chef del Dama – anche perchè lo chef David Skoko ci ha messo davanti a davvero un’incredibile selezione ittica e con questo meraviglioso pescato ho cercato di rendere quella che è l’essenza della Croazia, con un pizzico d’estate con l’aggiunta del melone ».
Ardua la scelta tra il ricco menù dei contendenti, dal “quasi come una cotoletta”, ombrina impanata al Panko con emulsione di cozze burro e lime accompagnata da verze e insalatina di carciofi proposta dallo chef filippino John Mark Nanit del Vetri (Murano – Venezia), alla razza arrosta con crema di patate affumicate,cipollotto e limone, popcorn di grano saraceno di Alessandro Breda del ristorante Gellius (Oderzo, TV), agli Spaghetti freddi, con gamberi rosa e seppie di Renzo Dal Farra per la Locanda San Lorenzo (Puos d’Alpago, Belluno), dal brodetto di Palombo, zucchine dorate e marinate su polentina morbida di Stefano Fermanelli per La Subida (Gorizia), l’ombrina al limone patata dolce e cannocchie di Mauro Elli de Il Cantuccio (ristorante sul Lago di Como) vincitore quest’ultimo del Premio Prosecco Doc per il miglior abbinamento con il prosecco servito ad ogni portata.
«Il piatto di Cogo che ha vinto in cucina mi è piaciuto infinitamente – ha dichiarato il presidente della Giuria, lo chef David Skoko, uno dei migliori chef croati (chef della konoba Batelina, uno dei più famosi ristoranti istriani), star Tv su 24Kitchen channel e vincitore della passata edizione – è un piatto bello, fresco, ben equilibrato. Il melone ha dato quella dolcezza che ha ammorbidito il sapore amaro e forte dei mussoli. C’era anche un delizioso sughetto, la bisque di granchietti, che ha arrotondato il gusto rendendolo più vicino alla perfezione. Un piatto in cui si sentono tutti i gusti delle materie prime utilizzate».
La seconda giornata di regate ha impegnato gli equipaggi grazie alle condizioni ideali di vento di bora con alcune raffiche fino ai 18 nodi.
La partenza davanti all’Arena di Pola ha portato velocemente i cinque imponenti maxi verso l’uscita della baia di Pola, circumnavigare l’isola di Geremia per poi dirigersi al percorso a bastone con due boe posizionate davanti a Verudela, di cui una posizionata appositamente sotto al Grand Brioni per regalare agli ospiti dell’Hotel uno spettacolo unico di incroci e manovre dei velisti professionisti.
Vittoria della seconda regata è stata conquistata nuovamente da Dusan Puh al timone di Adriatic Europa, nonostante nell’ultima parte del percorso il team sloveno ha dovuto battagliare in match race con l’agguerrito CleanSport One di Jure Orel, poco prima dell’arrivo davanti all’ACI Marina di Pola.
La terza e ultima giornata prevedeva la prova più impegnativa per gli equipaggi con percorso di oltre 45 miglia da Pola a Fiume, quale tappa di avvicinamento per la prossima Fiumanka prevista per domenica 11 giugno. A causa del vento debole in partenza e l’assenza in Quarnero ha portato l’organizzazione a decidere ad una riduzione del percorso.
La vittoria della terza regata è stata portata a casa questa volta da CleanSport One di Jure Orel che ha avuto la meglio su Adriatic Europa.
La classifica finale di Prosecco Doc Maxi On Cooking Star in Grand Brioni 2023 vede al primo posto assoluto Adriatic Europa, secondo CleanSport One, terzo posto per Anemos II (primo categoria crociera), a seguire in ordine Fanatic e E_Vai.
“Sono contento di queste tre giornate di sport e di cucina di alto livello, impreziositi dal fascino della costa istriana – dichiara l’organizzatore Claudio Demartis – Vela e cucina sono due elementi che fanno parte della mia vita da sempre, sia lavorativamente che per passione; ho sempre creduto, fossero gli ingredienti vincenti per realizzare un evento internazionale e di prestigio come questo, di cui posso essere soddisfatto. Ringrazio tutta l’organizzazione, i collaboratori, tutti gli sponsor e partner, gli equipaggi e gli armatori che hanno gareggiato con trasporto e professionalità anche cedendo per la prima regata il timone agli chef e dando loro il massimo supporto. Purtroppo l’ultimo giorno il vento è andato ad esaurirsi completamente in Quarnero, condizione che ci ha costretto a ridurre il percorso. Gli equipaggi comunque ci hanno regalato un bello spettacolo di sport. Mi congratulo con lo sloveno Dusan Puh per la meritata vittoria con il suo team di Adriatic Europa. Nei prossimi giorni inizieremo subito i lavori per l’edizione 2024 con tutti i partner e sponsor che ringrazio nuovamente”.