Per gli Uffici della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Monfalcone il secondo fine settimana di luglio è stato molto intenso.
Complici il meteo favorevole, con sole ed alte temperature e la numerosa presenza di turisti e diportisti, numerosi e variegati sono stati gli interventi che hanno visto all’opera i militari della Guardia Costiera su tutto il litorale.
Oltre alla già nota e triste vicenda dell’uomo recuperato senza vita nei pressi di Banco d’Orio, a Grado, sono giunte alla Sala Operativa di Monfalcone numerose richieste di soccorso ed assistenza, prontamente valorizzate e gestite con successo dal personale in servizio.
In particolare il battello pneumatico B43 di Grado ha prestato assistenza nei pressi del canale dell’Isonzato ad un’unità in avaria che, raggiunta, dopo aver accertato che non si necessitava il trasbordo delle persone, veniva scortata in sicurezza fino al rientro nel posto d’ormeggio; successivamente anche un altro natante da diporto con 7 persone a bordo richiedeva supporto per un problema elettrico e veniva intercettato e controllato fino all’avvenuta risoluzione dell’avaria.
Provvidenziale, poi, l’intervento di domenica su un natante da diporto a motore che, tra Lignano Sabbiadoro e Lignano Pineta a circa 1,5 miglia dalla costa, ha comunicato che stava imbarcando acqua in navigazione. Veniva disposto l’immediato impiego della motovedetta di soccorso CP 846 e della motovedetta CP 732 di Grado e del battello veloce GC B 131 di Monfalcone, già in zona per l’Air Show – Frecce Tricolore. Intercettata l’unità, i militari procedevano al recupero e trasbordo di 6 persone sul B131, mentre gli altri mezzi navali della Guardia Costiera si adoperavano con i sistemi di bordo per esaurire l’acqua a bordo del natante, al fine di tenere il mezzo in galleggiamento ed evitarne l’affondamento. I diportisti, messi in sicurezza, venivano accompagnati presso la Marina Uno di Lignano Sabbiadoro, spaventati ma in buono stato di salute, mentre il natante, riguadagnato il galleggiamento, veniva riportato al posto d’ormeggio.
Anche la Motovedetta di Porto Nogaro, la CP 551 è stata impiegata per prestare assistenza ad una barca a vela con motore in avaria, che non riusciva a fare rientro in porto e dalla quale ha effettuato il trasbordo di un’occupante fino ai cantieri di Marina Planais, mentre gli altri membri dell’equipaggio procedevano a risolvere la problematica a bordo.
A Monfalcone, invece, è stata intensa l’attività di controllo delle numerose barche da diporto che affollavano gli specchi acquei antistanti Marina Julia e Marina Nova ed, in tale contesto, il battello B44 ha proceduto ad elevare 4 sanzioni amministrative per violazione del limite acque riservate alla balneazione, secondo quanto previsto dall’Ordinanza di Sicurezza balneare ad unità che si erano ormeggiate alle boe non adibite a questo scopo o che effettuavano la navigazione in zone interdette.
La Guardia Costiera ricorda ai diportisti di informarsi e prendere visione delle ordinanze in vigore nelle zone di mare in cui si decide di trascorrere le proprie vacanze, tramite il sito internet o contattando telefonicamente le sale operative, sempre presidiate, e di prestare la massima attenzione alle regole del mare, per evitare di incorrere in sanzioni, ma soprattutto per navigare in sicurezza per sé stessi e per tutti gli utenti del mare, siano essi bagnanti o diportisti.