Partito da Grado nella notte è stata trovata l'imbarcazione alla deriva al confine con le acque croate
Dalle prime ore della serata del 18 luglio la Guardia Costiera è impegnata nella ricerca di un diportista disperso in mare nelle acque antistanti Grado. Le ricerche sono iniziate a seguito della segnalazione del mancato rientro in porto di un gradese che si era recato in mare nel pomeriggio con la propria unità da diporto. Alle attività di ricerca e soccorso, inizialmente coordinate dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone, hanno partecipato 4 unità della Guardia Costiera, delle quali una specificatamente destinata al soccorso e salvataggio (S.A.R.), un aeromobile dell’Aeronautica Militare di stanza a Cervia ed un battello litoraneo dei Vigili del Fuoco.
Con l’intervento dell’elicottero militare, alle 00:40 circa, i mezzi navali ed aerei sono passati sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Trieste; ed è proprio grazie all’impiego dell’elicottero che alle ore 02:00 circa, è stato possibile individuare il natante alla deriva a sud della città di Grado in prossimità della linea di confine con la Croazia, purtroppo senza nessuno a bordo.
Le attività di ricerca del diportista disperso in mare sono tutt’ora in corso anche con l’ausilio di sommozzatori e di un elicottero dei Vigili del Fuoco, che ha dato il cambio al velivolo dell’Aeronautica Militare impiegato durante la notte, e continueranno mediante l’impiego di tutti i mezzi navali ed aerei della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e delle altre Amministrazioni militari