– È partito il conto alla rovescia: mancano due mesi al ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix, la tappa di Taranto del campionato di punta a livello mondiale per i catamarani della classe F50, che promuove un mondo alimentato dalla natura. Infatti, il circuito SailGP, ideato nel 2019 dal campione di vela neozelandese Russell Coutts, animerà le acque del Mar Grande il 23 e il 24 settembre.
Dopo il grande successo di pubblico e di accoglienza del 2021, il capoluogo ionico ospiterà per la seconda volta la spettacolare competizione tra catamarani monotipo di 15 metri di lunghezza, dotati di foil e ala rigida, in grado di superare l’incredibile velocità di 50 nodi (circa 100 chilometri orari).
Quella di Taranto sarà la quarta tappa (dopo Chicago, Los Angeles e Saint Tropez) delle 12 previste nella quarta stagione di SailGP, che sta attraversando quattro continenti in un tour di oltre un anno. Gli equipaggi dei dieci team, che rappresentano Australia (in testa alla classifica dopo la tappa di Los Angeles dello scorso weekend), Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Spagna (vincitrice della tappa di Los Angeles), Svizzera e USA, annoverano veri e propri mostri sacri della vela, con ben 35 medaglie olimpiche e 17 vittorie dell’America’s Cup. In particolare: Sir Ben Ainslie (il velista inglese che detiene il primato di maggior numero di medaglie olimpiche vinte nella storia della vela, ben cinque, di cui quattro d’oro), il neozelandese Peter Burling (vincitore delle due ultime America’s Cup con Team New Zealand e di tre medaglie ai Giochi) e James Spithill (australiano, anche lui vincitore di due America’s Cup con Oracle Team USA e attuale timoniere di Luna Rossa) e Tom Slingsby (timoniere di Australia, che in carriera vanta la vittoria di un oro olimpico e di una Coppa America). In regata altri campioni titolati come Chris Draper, Glenn Ashby e l’italiana Maelle Frascari (iridata della classe olimpica Nacra 17) a bordo di France SailGP Team.
Per Taranto, città indissolubilmente legata al mare, l’arrivo del circuito SailGP rappresenta una grande vetrina internazionale: la tappa di due anni fa portò nel borgo antico migliaia di appassionati e curiosi, tra turisti e sportivi. Quella che si disputerà al cospetto del Castello Aragonese godrà di un’audience mondiale di oltre 100 milioni di persone sparse in oltre 175 nazioni. Un’altra occasione per mettere in mostra l’immagine della città dei due mari, in attesa dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
“Ci separano due anni dalla prima esperienza con SailGP – dichiara Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, comune che ospita l’unica tappa italiana della quarta stagione del circuito SailGP –, da quel successo che ci ha offerto un’ennesima occasione di svolta. Eppure, è come se fosse passato un attimo, proprio per il carico di opportunità che questa manifestazione ha riversato sulla nostra città, divenendo un tema costante nei ragionamenti sul nostro futuro. Attendiamo il 23 e 24 settembre con entusiasmo, quindi, con lo spirito di chi aspetta il ritorno di un caro amico per fare festa. Perché SailGP è stato moltiplicatore dell’immagine positiva di Taranto, celebrazione appunto del racconto di una città che vede orizzonti nuovi, che attira nuovo turismo, che offre alle nuove generazioni occasioni inaspettate. Tutto questo non accade per caso, perché questo circuito investe su luoghi iconici, dove le prospettive sono ampie e durature. Anche per questo non vediamo l’ora di scrutare la rada di Mar Grande, solcata ancora dai catamarani hi-tech che ci hanno fatto fare il sogno a occhi aperti più bello degli ultimi anni”.
“Con 10 equipaggi di esperti velisti che conducono catamarani a velocità incredibili in 12 luoghi iconici di tutto il mondo, tra cui Taranto, non è difficile capire perché SailGP sia, oggi, una delle competizioni più emozionanti sull’acqua – dichiara Sir Russell Coutts, CEO di SailGP -. Tutto questo non sarebbe possibile senza il fantastico supporto dei nostri atleti, i migliori di questo sport, dei nostri eccezionali partner globali e delle città che ci ospitano con passione. Voglio ringraziare l’amministrazione cittadina di Taranto per l’entusiasmo e l’impegno profuso; dal canto nostro, siamo felici di portare qui un evento a impatto ambientale zero, contribuendo al cambio di percezione di questa bellissima città”.