Si è concluso oggi sul campo di regata di Riva del Garda il quarto e ultimo Grand Prix della lunga stagione Melges 32 World League 2023.
Nell’ultima e decisiva prova per l’assegnazione del titolo di campione Melges World League il norvegese Pippa di Lasse Petterson con Gabriele Benussi alla tattica vince il duello con i team tedeschi di Wilma di Fritz Homann (con Nico Celon) e quello corinthian di Heat di Max Augustin; al via dell’ultima prova i tre equipaggi erano racchiusi in un solo punto nella ranking generale di circuito con Pippa e Wilma appaiati al vertice della classifica.
L’equipaggio di Lasse Petterson nella prova mattutina corsa con il classico “Peler” ha immediatamente dettato il ritmo, con una partenza perfetta sul pin e controllando già dalla prima virata la flotta. Wilma ha provato a spaiare le carte mettendo più spazio laterale possibile tra sé e Pippa ma l’opzione tattica scelta da Wilma al primo passaggio alla boa di bolina non è risultata sufficiente. Il resto della prova è un monologo per Pippa che ha gioco facile a controllare gli inseguitori.
Il quarto Grand Prix di stagione valido anche come Campionato del Mondo di categoria, dopo il successo con una prova di anticipo nella giornata di ieri da parte di Enfant Terrible di Alberto Rossi, vede assegnato il secondo gradino del podio a Pippa ed il terzo a Wilma.
Heat di Max Augustin nella divisione corinthian ottiene tutto conquistando sia il titolo iridato di categoria che quello di circuito Melges World League.
Lasse Petterson – “Per noi è stata una grande stagione che conferma il livello e la qualità di questo gruppo che da lungo tempo regata sempre per qualcosa di importante. Abbiamo provato fino all’ultimo a difendere il nostro titolo mondiale conquistato lo scorso anno ma oggi torniamo sul podio con un argento che in parte ci lascia un po’ di amaro in bocca ma dall’altro ci proietta già alla prossima stagione. Siamo inoltre felici ed orgogliosi di aver fatto nostro il circuito Melges World League grazie ad una grande costanza di rendimento non essendo mai usciti dal podio ad ognuna della quattro tappe. Un plauso alla classe Melges 32 che in questa stagione è riuscita a disegnare una nuova parabola ascendente con numeri in crescita e sempre grande qualità cosi come merita quella che per me e per molti è, a tutt’ora, la più bella classe one design di 30 piedi in circolazione sotto molti punti di vista”.
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