Si è da poco conclusa la prima tappa delle Preliminary Regatta della 37ª America’s Cup a Vilanova y la Getru, ad una manciata di chilometri da Barcellona che sarà la sede della vera sfida tra i sei consorzi.
Va subito sottolineato come, dal punto di vista tecnico, le sfide che abbiamo appena vissuto possano raccontarci qualcosa in più riguardo quella che sarà la sfida del 2024 e come affermato dallo stesso Max Sirena questi eventi fanno bene solo agli sponsor e a tenere alta l’attenzione tra gli atleti. Com’è noto la selezione dello sfidante e la vera e propria America’s Cup si disputeranno a bordo gli AC 75, tutt’altre barche rispetto a quelle che abbiamo visto a Vilanova.
Il quadro che lascia in eredità la prima tappa è però allarmante. Che Barcellona non fosse il posto migliore per navigare sui foil lo si sapeva fin da subito, ma passare dalla statistica al ‘toccare con mano’ delle situazione meteo non certamente ideali per questo tipo di imbarcazioni deve aver lasciato certamente qualche grattacapo a Gran Dalton & Co.
Mediamente a Barcellona si perdono circa il 40% delle giornate a causa di assenza di vento o maltempo, un dato toccato con mano nella tappa di Vilanova. Per di più onda e brezze leggere hanno dimostrato tutti i limiti di una imbarcazione concepita per ben altre situazioni. Chissà quindi quali indicazioni trarranno da questi giorni di regate i design team per la costruzione della nuova barca. A proposito, quella di Luna Rossa è già in costruzione da Persico, nella bergamasca.
