Il pomeriggio della seconda giornata del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova ha visto susseguirsi diversi appuntamenti che hanno approfondito tematiche di interesse per il settore. Le sale del Padiglione Blu hanno ospitato il convegno “Patente Nautica: il punto a due anni dalla riforma”, organizzato da Confindustria Nautica con il Dipartimento Mobilità Sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Focus dell’evento un’approfondita analisi nonché un momento di riflessione a due anni dall’entrata in vigore del nuovo decreto relativo all’esame per il conseguimento della patente nautica, una riforma che, come evidenziato dai relatori stessi, ha incontrato il favore degli utenti e degli operatori del settore.
L’appuntamento si è sviluppato attraverso una serie di interventi e la relazione del Comando Generale della Capitaneria di Porto, a cura del Contrammiraglio il Capitano di Vascello (CP) Massimo Seno, Capo Reparto Affari Giuridici e Servizi d’Istituto del Comando, che ha messo in evidenza le novità principali e i numeri a distanza di due anni dalla riforma.
Hanno preso parte al convegno Francesca Aielli, Dipartimento Mobilità Sostenibile del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Adolfo D’Angelo, Segretario nazionale della sezione nautica Confarca, e Tommaso Boccanfuso, Responsabile nazionale delle Scuole nautiche Unasca.
All’approfondimento sulla patente nautica è seguita la Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo, organizzata da Federturismo, con la collaborazione di Confindustria Nautica. Un’occasione per esporre il Piano Nazionale del Mare, approvato dal CIPOM (Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare) il 31 luglio scorso.
Il mare infatti è una fondamentale risorsa per l’Italia: l’economia del mare vale più di 24 miliardi, genera oltre 540mila posti di lavoro e offre un contributo al Pil per 65 miliardi. Ed è proprio al partire dai questi numeri, senza contare che l’Italia è prima nella produzione di superyacht, nell’accessoristica e che il design italiano è apprezzato in tutto il mondo, che si è sentita l’esigenza di valorizzare in maniera profonda il mondo marittimo e da qui la richiesta al Governo di affrontare il rilancio del comparto del mare e del turismo nautico, uno dei settori pilastro dell’economia italiana e del nostro turismo in grado di rappresentare al meglio l’eccellenza del made in Italy.
Dopo i saluti della Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli sono intervenuti Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, Tiziana Beghin, europarlamentare presso la Commissione per il Commercio Internazionale e Marco Campomenosi, europarlamentare presso la Commissione per i trasporti e il turismo. Un palco perfetto per un confronto sui temi della competitività, della sostenibilità della filiera del mare e sulle priorità d’intervento.
“Con il Piano Nazionale del mare, frutto di un prezioso lavoro di sistema possiamo guardare con un’attenzione in più al mondo marittimo e alla valorizzazione dal punto di vista ambientale, logistico ed economico di questa fondamentale risorsa che richiede di essere preservata e tutelata”, ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – La sostenibilità è sempre più un fattore cruciale e anche per la nautica è diventato un aspetto prioritario e imprescindibile che deve guidare una programmazione seria e consapevole. Una sfida che guarda al futuro e allo sviluppo del settore, con l’obiettivo di accrescere la competitività delle aziende”
In occasione Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo, il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, ha rilanciato al Governo e alle Regioni la richiesta di un “New Deal” per le imprese portuali turistiche, nonostante il settore dei porti turistici abbia quest’anno manifestato una ricrescita del fatturato, “attraverso una disciplina concessoria specifica per la rimodulazione delle concessioni esistenti, una quantificazione dei canoni demaniali che riveda gli attuali meccanismi di adeguamento Istat, un provvedimento normativo di saldo e stralcio che consenta di concludere i lunghi contenziosi ancora in corso, il classamento catastale in E1 dei porti turistici e la semplificazione dei dragaggi”.
Il tema della sostenibilità, oggetto del Forum del mattino, è stato al centro anche di numerosi eventi che si sono tenuti nelle sale del Padiglione Blu. “Sostenibilità come strumento per lo sviluppo territoriale” è il convegno organizzato da Spediporto che ormai da tempo ha intrapreso la strada della promozione, dell’innovazione della produzione e dell’utilizzo di nuovi materiali sostenibili, oltre che dell’efficientamento delle imbarcazioni per guardare al futuro di una nautica Made in Italy a zero emission.
Atena Lombardia, in collaborazione con Confindustria Nautica, ha invece curato un convegno dal titolo “Combustibili alternativi nelle applicazioni marine – Lo stato dell’arte e una visione del futuro” mentre, sullo stesso tema, ma dal punto di vista sportivo, RINA ha organizzato l’evento “Un mare di sostenibilità: sport e nautica a confronto” che ha trattato le sfide sportive in acque libere e le ultime evoluzioni della nautica con un denominatore comune: la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.
Nel segno della storia e della cultura del mare l’evento organizzato presso l’Eberhard & Co. Theatre “Imprese per mare. Storia, cultura e arte raccontati da antichi titoli di credito. Un valore oltre la Borsa”, organizzato dall’Onorevole Cristina Rossello. Un passato in archivio e un racconto del presente attraverso la narrazione dei titoli di credito navale.
La seconda giornata del 63°Salone Nautico Internazionale si chiude con la serata di premiazione del Design Innovation Award al Palazzo della Borsa di Genova. La quarta edizione del premio istituito da Confindustria Nautica e da I Saloni Nautici con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza della nautica da diporto presente ogni anno all’evento intende valorizzare l’impegno verso l’innovazione, la ricerca, la qualità formale e tecnica e la sostenibilità dei prodotti esposti al Salone Nautico. Questa sera saranno consegnati gli Award a dieci categorie di partecipanti oltre a due Menzioni d’onore e tre Premi Speciali – Innovazione, Carriera, Talento – cui si unisce il Premio Liguria International assegnato da Regione Liguria all’azienda ligure che si è distinta per innovazione, materiale, processo.