Il quinto giorno del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova si apre con un susseguirsi di eventi che, sulla scia delle giornate precedenti, evidenziano l’importanza di preservare il nostro mare, inestimabile risorsa ambientale, sociale ed economica.
Presso la Sala Forum si è tenuto l’evento “European Sustainable Boating Roundtable”, organizzato da European Boating Industry (EBI), insieme a Confindustria Nautica e Regione Liguria. Un panel di primo piano composto da leader di settore ed esponenti politici ha parlato di promozione della sostenibilità #MadeInEurope, sia in Europa che nel mondo.
Il Vice-Chair di EBI e Vice Presidente Confindustria Nautica Piero Formenti, l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Andrea Benveduti hanno ufficialmente aperto la Tavola rotonda, moderata da Michael Verdon, nota firma del giornalismo marittimo e redattore di Robb Report. Erano presenti al dibattito, inoltre, l’europarlamentare Brando Benifei, Fabio Planamente – Amministratore Delegato di Cantiere del Pardo S.p.A., Massimo Pronio – Responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l’europarlamentare Marco Campomenosi e Robert Marx, presidente di EBI.
I relatori hanno tracciato un quadro completo sul Green Deal europeo, analizzando come la nautica da diporto sarà in grado di gestire la transizione verso nuove soluzioni sostenibili, aumentando la sua competitività a livello globale. Inizia così una nuova collaborazione tra il Salone Nautico Internazionale ed EBI, che proseguirà nell’arco dei prossimi anni offrendo un nuovo spazio di discussione e confronto sul tema.
Nella sala riunioni Confindustria Nautica (mezzanino Padiglione Blu) si è tenuta la relazione del summit e del workshop che si sono svolti alle Nazioni Unite sui principi della Carta dei diritti degli oceani-Genova Process.
Sono intervenuti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi, il race chairman Ocean race Richard Brisius, il referente Genova Process Antonio Di Natale (con un messaggio video) e l’on. Isabella Susanna De Martini, Ambasciatrice di Genova nel Mondo e Senior Consultant per le Relazioni Internazionali.
A seguire, presso lo stand Slam, area Sailing world, è stata presentata la conferenza “Team Genova: un importante strumento di comunicazione globale” a cui partecipano nuovamente Marco Bucci e Richard Brisius, questa volta assieme ai velisti Andrea Pendibene e Claudia Rossi, con in video-collegamento Alberto Riva e Cecilia Zorzi, seguiti da un video intervento di Francesca Clapcich.
Di non minore importanza, la presentazione della Regata 151 – Trofeo Cetilar presso lo Eberhard&Co. Theatre, la famosa regata d’altura, in programma il prossimo 30 maggio 2024 con partenza da Livorno e arrivo a Punta Ala. Sul palco i presidenti dei tre circoli organizzatori – Roberto Lacorte (Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa), Alessandro Masini (Yacht Club Punta Ala) e Gian Luca Conti (Yacht Club Livorno) – lo skipper del Maxi di 100’ Arca SGR Furio Benussi e il giornalista Carlo Genta di Radio 24.
“Tra cielo e mare” il claim dell’edizione 2024 della 151 Miglia, che presenta tante novità, a partire dalle 151 Winter Series, appuntamento invernale tra Punta Ala e Livorno/Marina di Pisa, con regata di trasferimento da Punta Ala a Livorno, battezzata Moonshine, prevista per il 23 novembre.
Riflettori puntati ancora sulla vela con i velistici oceanici italiani di Class40 durante il quinto pomeriggio del 63° Salone Nautico Internazionale. I giovani e intraprendenti velisti Ambrogio Beccaria, Pietro Luciani, Edo Bianchi e, in video-collegamento, Andrea Fornaro, Alberto Bona e Alberto Riva si sono confrontati sulle loro esperienze in mare e i nuovi obiettivi che stanno portando avanti con determinazione e tenacia. Davanti ad un gremito pubblico, i campioni italiani hanno raccontato come hanno sfidato i confini del primato francese nel campo velico oceanico, introducendo un progetto interamente italiano dallo spirito ligure. Dentro il cantiere di Edo Bianchi, alla guida di San Giorgio Marine, è nata la nuovissima barca a vela di Alberto Riva, sorella gemella di “Alla Grande – Pirelli” di Ambrogio Beccaria grazie a cui è nato il progetto, pronta per l’importante appuntamento al Transat Jacque Vabre. Si tratta di una barca innovativa, tecnologica e sostenibile.
Pietro Luciani ha introdotto il tavolo di discussione illustrando l’importanza che il progetto italiano sta riscontrando nel settore velico: “Class40 vive un momento molto importante. I navigatori italiani si sono concentrati su Class40 e abbiamo visto nascere un progetto interamente italiano, che si sta rilevando decisamente interessante. Tutto questo fa sì che accresca l’attenzione verso l’Italia, una classe che fino a ieri potevamo definire solo francese. Ora, invece, c’è attenzione verso i navigatori e le costruzioni italiane. Ora aspettiamo il quarto esemplare di barca, non vediamo l’ora.”.
La palla è passata al ceo di San Giorgio Marine, Edo Bianchi, che ha illustrato la nascita del suo cantiere: “Questo progetto nasce grazie alla visione di Ambrogio, che ha guardato oltre al progetto standard francese. Ha creduto in me e nel mio cantiere appena nato, San Giorgio Marine, dove abbiamo costruito la prima barca. Tutto questo ha funzionato in maniera eccezionale, dimostrando l’eccellenza italiana in tutti i settori. Nella vela oceanica c’è spazio anche per gli italiani, stiamo creando un nuovo futuro insieme e dobbiamo continuare a spingere per continuare a crescere”.
A prendere poi parola è il velista e artefice del nuovo progetto a firma italiana, Ambrogio Beccaria: “Per Class40 era una questione di tempo, gli ingredienti c’erano. Le cose si sono allineate nello stesso momento per tutti, ho fatto da fulcro perché ricevevo solo energia positiva dalle persone di fianco da me. Ho messo tutta la mia fiducia. Il lavoro vero e proprio è loro. Pirelli è stata apripista, occorre il coraggio degli sponsor per progetti così impegnativi per le aziende”.
Hanno seguito i tre velisti in video-collegamento. A bordo della sua Acrobatica, Alberto Riva ha sottolineato. “Dopo l’esperienza in Class Mini volevo qualcosa di ancora più sfidante. Ho seguito da vicino il progetto di Ambrogio, una barca che già conoscevo e di cui è difficile non innamorarsi”.
Anche per Andrea Fornaro “Ci sono state congiunture temporali importanti che hanno portato alla realizzazione di questo progetto. Una casualità di professionisti con la stessa barca. È bello vedere che nella vela esistono queste possibilità. Anche le aziende hanno dimostrato coraggio e investimento nella vela”.
Infine, Alberto Bona, ha confermato “Questo è sicuramente un momento favorevole per Class40. Sono contento di quest’onda italiana ed è bello vedere che le aziende ci credono, bisogna pensare a come non spegnerla. Ho un’enorme stima per quanto fatto dai ragazzi”.
Le Sale del piano Mezzanino del Padiglione Blu, invece, continuano il programma FORUM23,quest’oggi iniziato in Sala Tech con il convegno “Efficienza nei sistemi di propulsione” a cura di ATENA Lombardia, in collaborazione con Confindustria Nautica, per esplorare i progressi e le nuove tecnologie Pod e waterjet, ottimali per ridurre l’impatto ambientale, i costi operativi e migliorare le prestazioni dei sistemi propulsori.
A parlare Davide Grassi di CETENA, Andrea Piccione di Volvo Penta, Franco Fratò di ZF Marine Propulsion Systems, Finn Limset di SeaDrive, Alessandro Varisco di Twin Disc, Giovanni Garziano di Vulkan Italia e Giuseppe Zagaria di RINA.
In Sala Innovation, poi, una relazione a cura del Centro del Mare dell’Università degli Studi di Genova in merito alle attività svolte in ambito di ricerca e Dottorato in Scienze e Tecnologie del Mare.
In contemporanea, in Sala Forum, “Innovazione e performance nella nautica da diporto”, durante il quale hanno preso la parola Edoardo Bianchi di Sangiorgiomarine, Luca Santella e Paolo Dessi di Bluegame, Giuseppe Zagaria e Alberto Carmagnani di RINA, Massimo Verme di Gerrys Boat, Davide Cipriani di Future e Foiling; modera Andrea Venturelli di RINA.