Trofeo Bernetti: Superati i 150 iscritti alla superclassica che apre la settimana velica più importante del golfo

Il Trofeo Bernetti è, dopo la Barcolana, la regata più importante organizzata nel golfo di Trieste. Sin dalla prima edizione, del 1972, il Trofeo Bernetti è una regata riservata alle classi di imbarcazioni a rating. Nel 2001 la partecipazione alla regata è stata ampliata anche alla classe OPEN, istituendo una Coppa dedicata che si affianca al Trofeo.

Giunto quest’anno alla 52° edizione, la classica regata che inaugura la settimana velica più importante del golfo si avvia con tutte le premesse per assicurare un’altra eccitante edizione.

Chiusi gli interessanti eventi culturali che hanno aperto la kermesse di quest’anno (solo la mostra fotografica “Bernetti: la regata del vento” sarà ancora visitabile fino al 15 ottobre, info ed orari sul sito trofeobernetti.it), Luca Ambrosio Direttore Marketing della Pietas Julia ci ragguaglia sul numero dei partecipanti “Ad iscrizioni non ancora chiuse sono stati ampiamente superati i 150 iscritti per la regata di domenica 1 ottobre, tra cui molti dei candidati ad essere i protagonisti in sfida per contendersi la vittoria alla Barcolana (8 ottobre)”. Occasione importante per testare uomini e mezzi su un percorso comunque tecnico con partenza alle 9:30 dalla diga vecchia di Trieste, attraversando tutto il golfo per poi portare i partecipanti all’arrivo a Sistiana, sotto alle falesie di Duino, e magari misurare gli avversari.

Unici anche i trofei del Trofeo Bernetti, realizzati in pietra di Aurisina proveniente dalla Cava Romana, a sottolineare il forte legata tra mare, sport della vela ed il territorio, scolpiti dalla giovane artista Vanessa Carlesso Bortignon. sono staSarà in ogni caso una festa per tutti, con oltre 1500 partecipanti ad oggi previsti in mare. Premiazioni presso la sede della Pietas Julia a Sistiana dalle 18:30 con a seguire l’ormai classico “pasta&fasoi party”.

Il weekend di regate partirà già sabato con la Bernetti Warm-up dove le classi Maxi ed ORC avranno il modo di “scaldare” le vele su un percorso tecnico di oltre 17 miglia.

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