Il maxi 100 Arca SGR con il Fast and Furio Sailing Team conquista la Barcolana 55 con Marta Benussi, la figlia sedicenne di Furio che si è alternata con il padre al timone.
In una regata ad altissima tensione per la quasi totalità di assenza di vento sul campo di regata Arca SGR conquista la vittoria sul percorso ridotto alla prima boa dopo aver attraversato momenti totalmente diversi, da un avvio sprint fino al recupero a metà regata degli avversari.
In questa vera e propria altalena di posizione Marta e Furio (entrambi dello Yacht Club Adriaco) hanno saputo tenere sempre in movimento il 100 piedi seguendo le indicazioni tattiche di Lorenzo Bressani che sceglie di partire a trequarti linea verso Miramare in attesa di cogliere le possibili prime raffiche di vento dal mare. Il duello con gli avversari in un lungo bordo mure a dritta verso la prima boa si gioca tutto sulle capacità di accelerare al meglio ad ogni minima pressione. A mezzo miglio dall’arrivo la pressione del vento sale leggermente quanto basta ad Arca SGR per scaricare al massimo la propria potenza e presentarsi solitario sul traguardo. Per il Maxi 100 Arca SGR è la seconda vittoria in Barcolana dopo l’edizione di due anni fa, la sesta per il Fast and Furio Sailing Team. Marta e Furio Benussi con tutto il team dopo il “giro di campo” a raccogliere gli applausi delle migliaia di persone assiepate sulle rive hanno ricevuto il Trofeo dalle mani di Wendy Schmidt (armatrice di Deep Blue vincitrice dell’edizione 2022) alla presenza del Ministro dello Sport Andrea Abodi.
Marta Benussi – “E’ stata una fortissima emozione vincere questa Barcolana: appena papà mi ha passato il timone ero molto nervosa sentendo la responsabilità, poi mi sono tranquillizzata e ho pensato solo a dare sempre la massima velocità allo scafo. Ringrazio papà per l’opportunità che mi ha regalato e per come con tutta la famiglia mi sostiene sempre nella mia passione per la vela. Per me questo giorno sarà un ricordo indelebile e questa sera la Coppa la porto in camera mia.”
Furio Benussi – “Ogni vittoria è speciale ma questo lo è davvero più di altre per me e per tutto il team. Questa è la vittoria di un gruppo straordinario che ha lottato contro tutto e tutti per poter vivere questa giornata dopo mesi terribili in cui in tanti dicevano che il nostro maxi non sarebbe mai più tornato a navigare. Noi lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto vincendo quest’oggi una regata difficilissima in cui poteva succedere di tutto. Ovviamente questo successo per me è qualcosa di profondo avendo lasciato il timone a mia figlia Marta e ciò rappresenta forse l’inizio di un passaggio generazionale”.
Lorenzo Bressani tattico di Arca SGR – “Leggere il campo di regata oggi era davvero impossibile e ci ha aiutato moltissimo l’esperienza accumulata nelle tante volte che ci siamo trovati a navigare in queste condizioni. Siamo stati bravi a non sbagliare niente e a cogliere tutte le piccole possibilità che il campo di regata ci ha presentato in una sfida che, lo ammetto, ci ha portato a continui cambi di stato d’animo a bordo. Siamo riusciti a resistere fino al momento che attendevamo ossia quello delle prime lievi raffiche che ci hanno permesso di spingere sull’acceleratore e chiudere con la vittoria questa meravigliosa e folle regata.”
Nell’ambito della propria partecipazione a Barcolana 55 Arca SGR ha aderito nuovamente all’iniziativa More Miles Less Plastic di One Ocean Foundation: ciò comporta la rimozione di 10 kg. di plastica dall’oceano per ogni miglio percorso da Arca e da ogni singola altra barca invitata a condividere il progetto in occasione di Barcolana 55.