Al Diporto Velico Veneziano un nuovo capannone per il ricovero delle imbarcazioni

L’investimento complessivo sarà di 230 mila euro tutti a carico dell'Amministrazione Comunale

La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo capannone presso il diporto velico di Sant’Elena.  

“Si tratta di un investimento necessario per il rimessaggio delle barche, nell’area conosciuta come Diporto Velico Veneziano a S. Elena, di proprietà comunale – spiega Zaccariotto – L’attuale edificazione, infatti, che era un’installazione temporanea, presentava oramai evidenti carenze strutturali e costituiva un pericolo per i fruitori del Diporto”.  

Il capannone precedente ad uso del Diporto Velico era utilizzato per il ricovero di attrezzature e di alcune barche, nonché a scopo manutentivo. Un fabbricato costituito da tubi innocenti e la copertura presentava pannelli ondulati in metallo. L’edificio è stato danneggiato in due momenti distinti durante gli ultimi 10 anni: nel 2012, a causa di una tromba d’aria, il tetto è stato danneggiato e in seguito riparato e nel 2020 la struttura è stata coinvolta in un incendio che ha causato la deformazione dei tubi innocenti. Si è in seguito provveduto a puntellare la struttura al fine di mettere in sicurezza l’area, restando comunque compromessa.

Il nuovo capannone verrà realizzato nel sedime adiacente a quello vecchio e sarà composto da una struttura metallica e rivestimento in pannelli di colore rosso mattone come da prescrizioni della Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici. Il nuovo fabbricato, stavolta di carattere permanente, consentirà il proseguimento dell’attività socio-sportiva ivi insediata. L’investimento complessivo sarà di 230 mila euro tutti a carico dell’Amministrazione.

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