Un grande terzo posto. Il Class40 IBSA sale sul podio della Transat Jacques Vabre 2023, chiudendo la regata transoceanica partita il 29 novembre da Le Havre in terza posizione. In Martinica lo scafo di Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco ha tagliato il traguardo della seconda tappa, la Lorient – Fort de France oggi alle 15.10 – dopo 18 giorni 21 ore 22 minuti e 47 secondi in quarta posizione, e per effetto della somma dei tempi con la prima tappa il Class40 IBSA ha ottenuto la terza posizione in una regata difficilissima ed entusiasmante, in un duello serrato ricco di colpi di scena, tempeste, Alisei deboli e una grande corsa a Sud che ha portato a navigare per più di 5.400 miglia effettive.
“Un risultato importante in una delle regate più difficili che abbia mai fatto – ha dichiarato Alberto Bona all’arrivo – abbiamo avuto tutte le condizioni meteo, abbiamo timonato per ore e ore, strambato e spostato duecento chili ogni volta per una infinita serie di volte. Il terzo posto è un obiettivo raggiunto e salire su questo podio è importante per noi, abbiamo fatto una bella regata, questo è il minimo che volevo ottenere. Grazie a IBSA che ci ha accolti qui con un entusiasmo fuori dal comune, complimenti ad Ambrogio per una vittoria: oggi insieme abbiamo acceso un grande faro sulla vela oceanica italiana”.
La tempesta nella fase iniziale e la bonaccia nella fase finale hanno caratterizzato la Transat Jacques Vabre dei Class40. Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco sul Class40 IBSA sono partiti il 29 novembre da Le Havre per una prima tappa che li ha condotti a Lorient, scelta obbligata dell’organizzazione per evitare che gli equipaggi finissero nella tempesta. Dopo 300 miglia, il Class40 IBSA chiude in ottava posizione, avendo navigato nella bufera per 1 giorno, 11 ore, 58 minuti e 5 secondi. La seconda tappa da Lorient alla Martinica parte il 6 novembre, e il Class40 IBSA è sempre nel gruppo di testa, prima a lottare contro le onde alte e il vento forte lungo il Golfo di Biscaglia, e poi scendendo lungo la costa del Portogallo, nella prima delle “opzioni Sud” scelte dal team.
Uno dei passaggi fondamentali della regata si concretizza il 13 novembre, quando il gruppo di testa, con Alberto Bona, sceglie di mettersi a caccia dell’Aliseo profondo a Sud, mentre alcuni equipaggi che erano nelle retrovie scappano a Ovest inseguendo una promettente depressione. La flotta si divarica, con una distanza laterale tra i due gruppi che supera le 600 miglia: sono praticamente due regate diverse con lo stesso traguardo. A partire dal 21 novembre inizia il conto alla rovescia per l’arrivo: la bonaccia rallenta entrambe le flotte, la Sud e la Nord, ma quest’ultima sembra favorita; anche i più abili software meteo fanno fatica a predire le ultime e decisive ore di regata, quando Ambrogio Beccaria trova il giusto ritmo per accelerare e vincere la regata.
Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco spingono sull’acceleratore, nell’ultima notte di regata recuperano due posizioni e il vantaggio necessari ad assicurarsi un posto sul podio di una prova avvincente quanto complessa, concludendo con soddisfazione una stagione che ha portato IBSA a navigare per oltre 13mila miglia, partecipare a sei regate ottenendo la vittoria della RORC 600 e della Les Sables-Horta-Les Sables.