Conviviale di fine anno per la Guardia Costiera Ausiliaria del Veneto

Conviviale di fine anno ieri, presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare di Venezia, dove i volontari della Guardia Costiera Ausiliaria appartenenti al Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto si sono ritrovati al termine della propria attività operativa annuale.

L’incontro è stato l’occasione per il presidente Giampaolo Zane per trarre le somme della stagione oltre a relazionare i presenti sulle principali novità che riguardano il futuro della GCA anche a livello nazionale, di cui Zane è vice presidente. Tra queste l’avanzamento del progetto di realizzazione di corpo civile di soccorso in mare riconosciuto ed organizzato dallo Stato al pari di quanto già accade negli Stati Uniti, oltre ad una collaborazione sempre più stretta tra il Corpo delle Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera Ausiliaria. Legame, quest’ultimo, incoraggiato ed incentivato in prima persona dall’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera.

All’incontro ha preso parte anche l’assessore con delega ai rapporti con il volontariato Simone Venturini che ha sottolineato l’importanza ed il ruolo strategico della GCA per la città di Venezia.

Ad illustrare ai presenti i dati sull’operatività complessiva in acqua del gruppo è stato l’Ispettore Regionale Alessandro Visentin che ha evidenziato l’importante dato relativo all’impiego di forze per 370 giorni, con punte personali di servizio di 41 giorni ed un consumo di carburante pari a più di 2700 litri necessari alle centinaia di interventi di supporto ai naviganti, di servizio civile ai cittadini di Venezia e di attività in emergenza.

Un tema, quello strettamente legato all’aspetto ambientale, toccato nel corso del proprio saluto da Marino Masiero, presidente di Assonautica Venezia, che ha voluto ricordare il recente incontro agli stati generali del moto ondoso e la necessità non più rinviabile di attuare la tradizione ecologica installando non solo nuove e moderne propulsioni, ma anche di ripensare alle linee d’acqua delle imbarcazioni. Masiero ha inoltre sottolineato come “il volontariato è la base sana e forte di una società solidale, tra voi noto con grande piacere e sorpresa tante donne e tanti giovani: un paese che non dà spazio ai giovani è un paese destinato al fallimento, ma quando le nuove generazioni si impegnano con uno slancio come il vostro a dare servizio pubblico gratuitamente vuol dire che si è seminato bene e che il valore umano supera ogni convenienza” ha dichiarato, “ il mio auspicio è che il paese vi ritorni quello che voi state dando, garantendo continuità e soddisfazione sociale diffusa”.

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