Nella mattinata odierna la Capitaneria di Porto di Venezia ha dato il via ad un’esercitazione di ricerca e soccorso nel bacino delimitato dal Canale della Giudecca e il Canale di Scomenzera. Lo scenario ha previsto la collisione tra un battello ACTV, effettivamente partecipante all’esercitazione, ed una barca da traffico operante nella Laguna veneta, rappresentata dalla dipendente CP 2095. Nello scenario ipotizzato, il centro di controllo ACTV ha effettuato una chiamata di soccorso a seguito della collisione, che causava lo sbandamento dell’unità e la conseguente caduta fuori bordo di 6 passeggeri (tutti volontari della Federazione Italiana Salvamento Acquatico di Treviso) e l’apertura di una falla sulla prua della barca da traffico, con conseguente semiaffondamento.
La chiamata faceva, quindi, scattare il dispositivo dei soccorsi e per far fronte all’emergenza simulata venivano impiegate, oltre all’unità “Search and Rescue” CP833 della Guardia Costiera di Venezia, anche mezzi concorrenti di Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, oltre che di SUEM 118, Croce Rossa Italiana, CISOM e Unità Territoriale E.I. ACISMOM.
La finalità dell’esercitazione è stata la verifica operativa del Piano Locale di ricerca e soccorso della Guardia Costiera veneziana e il test del grado di approntamento operativo dei mezzi dipendenti e di quelli degli altri Enti e Associazioni che concorrono in caso di emergenza, oltre che la familiarizzazione con le attività di coordinamento con il SUEM 118, chiamato all’applicazione dei protocolli sanitari connessi. Infine, sono state testate le procedure operative di ACTV in caso di emergenza sui battelli del servizio pubblico.
L’esercitazione ha rappresentato un importante momento di crescita professionale per tutto il personale di terra e di bordo che ha partecipato alle operazioni SAR, nell’ambito di uno scenario verosimile, reso ancor più probante a causa delle rigide condizioni metereologiche della mattinata odierna. Inoltre, il confronto con gli altri Enti e Associazioni concorrenti ha permesso di verificare le rispettive capacità operative e le tempistiche d’intervento così da permettere la migliore pianificazione degli interventi in caso di evento reale.