Il presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre traccia un bilancio dell’anno appena concluso ed introduce il 2024.
Il 2023 è stato un anno straordinario per la Federazione Italiana Vela, caratterizzato da numerosi successi sportivi in diverse classi.
“Sì, il 2023 è stato davvero eccezionale per la Federazione Italiana Vela. Abbiamo registrato successi sportivi significativi in molte classi, dai giovanissimi alle Classi Olimpiche e alla vela oceanica. Eviterei di fare un elenco dettagliato, anche perché sarebbe lunghissimo, ma sono estremamente orgoglioso di tutti i nostri atleti vincenti e del movimento che sta rendendo la vela italiana una delle più competitive a livello mondiale. Quest’anno anche il numero dei tesserati tornato saldamente a superare i 150.000 iscritti (157.278 ndr) dimostra come la direzione presa sia quella giusta. La visibilità della Federazione e della Vela in generale è costantemente aumentata creando un circolo virtuoso all’interno del quale siamo motore e volano per sport e aziende che si inseriscono in questo percorso.”
Da questo punto di vista la Federazione è profondamente cambiata negli ultimi anni, il rapporto con gli sponsor si è modificato.
“Assolutamente, era una delle priorità extra sportive che avevo fin dal mio primo mandato: rendere la Federazione appetibile per gli sponsor. Questo è sicuramente un processo che necessita anni ma la direzione è quella giusta. Abbiamo aziende di altissimo livello e leader nei loro specifici settori che hanno creduto nella Federazione con le quali stiamo lavorando in maniera solida. Puntiamo a strutturare sempre meglio il settore per dare opportunità a chi vuole investire rispetto a chi è affiliato o tesserato alla nostra Federazione.”
Torniamo ai rapporti politici e istituzionali: il ruolo della FIV con World Sailing ha rafforzato la leadership italiana a livello internazionale.
“Il posizionamento della Federazione con World Sailing è stato fondamentale per la nostra crescita internazionale. Ci ha permesso di consolidare la nostra leadership negli ultimi anni, aprendo nuove opportunità e migliorando la nostra visibilità a livello globale. Il dialogo costante e la collaborazione hanno sicuramente contribuito ai successi della vela italiana. Questa forte sinergia non solo ha portato risultati tangibili sul campo, ma ha anche rafforzato la nostra presenza e influenza nel panorama internazionale della vela. Una Federazione forte e credibile a livello internazionale permette di essere a ricaduta un punto di riferimento anche a livello nazionale, e viceversa. ”
Il FIVillage e le tre academy (Foil, Para Sailing e Mini 650 ndr) rappresentano punti cruciali nel percorso della vela italiana.
“Con il FIVillage e le tre academy, miriamo a rendere la vela più accessibile e coinvolgente per il grande pubblico italiano e non solo. Queste iniziative sono pensate per promuovere la partecipazione e far crescere il movimento velico nel nostro paese, offrendo opportunità di formazione e coinvolgendo diverse categorie di appassionati. Il FIVillage è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di vela di tutte le età, un luogo dove si può respirare la passione per questo sport e dove si creano le basi per le future generazioni di velisti. Le tre Academy nello specifico hanno lavorato in maniera autonoma per step di crescita per precisi. La Mini 6.50 Academy nasce quest’anno con l’idea di istituzionalizzare un rapporto con una classe che è il primo passo per la navigazione oceanica. Da anni abbiamo avuto un rapporto privilegiato con i Ministi, con l’Ocean Race, The grand finale, abbiamo voluto dare corpo a questa Academy. Per quanto riguarda la Para Sailing Academy la struttura è stata rafforzata mantenendo ben saldo un obiettivo: il ritorno del Para Sailing nelle Paralimpiadi. L’Italia è in prima fila da questo punto di vista e la nostra Academy rappresenta un Hub mobile di riferimento per questo settore. L’ultimo incontro a livello internazionale (IDP ndr) svolto in Italia ci riempie di orgoglio. Sulla Next Generation Foil Academy Powered by Luna Rossa credo che ci sia poco da aggiungere: è un progetto maturo che viene visto con grande interesse anche all’estero. Questi giorni conclusivi dell’anno abbiamo concluso la stagione con un trofeo internazionale a Cagliari dove abbiamo visto la partecipazione di undici nazioni.”
Si è parlato dell’importante ruolo del Direttore Tecnico, Michele Marchesini, e del suo staff di alto livello.
“Tutta la parte sportiva di alto livello ha necessitato un minuzioso lavoro per inserire al posto giusto gli elementi giusti. Idealmente può sembrare un meccanismo semplice da concretizzare ma in realtà un meccanismo di tale importanza necessita sempre piccoli accorgimenti per renderlo funzionale al meglio. Il Direttore Tecnico, Michele Marchesini, è il fulcro attorno al quale si sviluppa il nostro movimento di vertice. Il suo staff di alto livello fornisce un supporto essenziale agli atleti, consentendo loro di crescere e puntare a obiettivi prestigiosi. La collaborazione e la dedizione di tutto il team sono fondamentali per il successo dei nostri atleti. La figura del Direttore Tecnico è cruciale nel plasmare il percorso di sviluppo degli atleti, guidandoli con competenza e passione verso traguardi sempre più ambiziosi.”
Per quanto riguarda la vela giovanile la Direzione Tecnica è affidata da anni ad Alessandra Sensini.
“La figura di Alessandra Sensini rappresenta per la vela italiana un’icona che si è consolidata attraverso una carriera lunghissima e di altissimo livello. Non è banale riuscire a trasmettere quanto si è fatto atleta passando dall’altra parte. Alessandra c’è riuscita con grande professionalità portando di riflesso la vela giovanile ad altissimo livello. I mondiali appena conclusi a Buzios dimostrano il percorso virtuoso che è stato intrapreso da lei e da tutto lo staff. Ogni elemento, come per la domanda precedente, deve essere inserito nel suo miglior contesto per poter rendere al meglio e trasferire tutto il suo sapere.”
Guardando al futuro, il prossimo anno vedrà gli Youth world Championship in Italia, Campionati Europei di classe Olimpica e certamente la missione Olimpica.
“Abbiamo aspettative molto elevate per gli Youth world Championship e la missione Olimpica del prossimo anno. Ci stiamo preparando con cura, seguendo un piano ben strutturato. Nulla viene lasciato al caso, e siamo fiduciosi che tutto il lavoro svolto fino ad oggi darà i suoi frutti in questi eventi di grande importanza. I Mondiali Giovanili rappresentano un’opportunità unica per mettere in mostra il talento emergente nella vela italiana e per ispirare nuove generazioni di velisti. La missione di Parigi 2024, invece, è il culmine di anni di preparazione e dedizione da parte di atleti e staff tecnico.”
Il Consiglio Federale e i Presidenti di Zona sono stati citati come figure chiave nell’implementazione di iniziative.
“Il Consiglio Federale e i Presidenti di Zona giocano un ruolo cruciale nel rendere fattibili molte delle nostre iniziative. La loro passione e competenza sono evidenti nel modo in cui mettono a disposizione le loro risorse e supportano attivamente la macchina federale. Senza il loro impegno, molti dei nostri successi non sarebbero stati possibili. La collaborazione tra le diverse figure all’interno della federazione è un elemento fondamentale per il nostro progresso, e il Consiglio Federale svolge un ruolo guida nel plasmare la direzione futura della vela italiana.”
Un pensiero anche per gli Affiliati?
“Rappresentano l’orgoglio della struttura federale. I nostri affiliati, vero e proprio cuore pulsante di ogni nostra iniziativa e attività. Dall’attività di base fino ai grandi successi bisogna sottolineare come tutto questo sia possibile grazie al tessuto sociale e alla grande passione di chi crede ogni giorno nella Vela. Gli affiliati sono il motore del nostro movimento, contribuendo in modo significativo alla diffusione della cultura velica in Italia e al sostegno delle attività della federazione.”
Figure chiave della Federazione sono anche i Quadri Tecnici.
“Per quanto riguarda UdR e Istruttori il lavoro impostato dalla Federazione è sicuramente ad ampio respiro. I nostri Quadri Tecnici rappresentano la possibilità reale per poter mettere a terra e in acqua tutta l’attività. La conoscenza e trasmissione del nostro sport è riposta in figure altamente professionali che con il passare degli anni acquistano una esperienza nazionale e internazionale che li inserisca all’interno del movimento internazionale di alto livello. Proprio io, nello specifico, vengo da questo mondo avendo iniziato il mio percorso in Federazione proprio come istruttore. Credo che rispetto a tanti anni fa, adesso ci sia una strada ben delineata che a fronte di una formazione continua riconosca ai nostri UdR e Istruttori una professionalità.”
Parlando della crescita della federazione, come sta evolvendo la struttura, gli uffici e il personale?
“La struttura della federazione sta crescendo e si sta evolvendo per affrontare le sfide future. Gli investimenti nelle risorse e nei progetti nuovi stanno dando i loro frutti. Vogliamo rendere la vela italiana accessibile a tutti, e questa crescita strutturale è essenziale per garantire che tutto proceda secondo i piani. La federazione si sta dotando di una struttura più solida ed efficiente, con l’obiettivo di supportare al meglio atleti, allenatori e appassionati di vela in tutto il paese.”