Luna Rossa svela i nomi delle squadre giovanile e femmile

Comunicati oggi a Cagliari, presso la sede del challenger italiano alla 37^ Coppa America, i nomi dei giovani e delle ragazze che prenderanno parte, rispettivamente, alla UniCredit Youth America’s Cup (17 – 26 settembre) e alla Puig Women’s America’s Cup (5 – 13 ottobre).

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile (che, come per i giovani, sarà selezionato su base giornaliera nei giorni di regata), le veliste convocate sono: Giulia Conti (timoniera), Margherita Porro (timoniera), Maria Vittoria Marchesini (timoniera), Giovanna Micol (trimmer), Maria Giubilei (trimmer), Giulia Fava (trimmer) e Alice Linussi (trimmer).

La squadra giovanile, ancora suscettibile di variazioni ed eventuali aggiunte, comprende: Guido Gallinaro (timoniere), Gianluigi Ugolini (timoniere), Federico Colaninno (trimmer), Stefano Dezulian (trimmer) e Rocco Falcone (timoniere/trimmer). Anche Marco Gradoni (timoniere),che è già membro del sailing team di Luna Rossa Prada Pirelli, è stato convocato nell’equipaggio Under 25.

La selezione è avvenuta dopo mesi di training e di test effettuati presso la base del team, durante specifiche sessioni di allenamento, a terra e in mare. «Sono molto contento delle scelte fatte, ma non è stato facile», spiega Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli. «La rosa dei candidati era molto valida, perché costituita da atleti con un ottimo background, che nella propria carriera hanno raggiunto importanti risultati a livello mondiale se non, addirittura, qualificazioni olimpiche. Alla fine abbiamo puntato sulle persone che ci sono sembrate più adatte a eccellere sull’AC40, il monotipo foiling con il quale si correranno le regate. In una scelta del genere si valutano non solo le caratteristiche tecnico – sportive, ma anche la passione, il carattere e la capacità di lavorare in team per raggiungere l’obiettivo comune. Adesso che abbiamo le squadre al completo, ci focalizzeremo sugli allenamenti e sul format di regata affinché i nostri velisti arrivino il più preparati possibile agli eventi di Barcellona. A tutti gli altri faccio un grande in bocca al lupo per i loro prossimi successi sportivi, certo che le nostre strade torneranno a incrociarsi».

«ll gruppo youth si è formato nel corso dell’anno passato attraverso diverse fasi di osservazione», ha detto Jacopo Plazzi, coordinatore del programma Youth & Women’s. «Prima la navigazione con i 69F, poi l’assistenza al team nella preparazione estiva a Barcellona con l’AC40, e infine l’integrazione con il nostro sailing team nell’ultimo periodo di two boat racing. Siamo partiti dal gruppo che abbiamo già visto lavorare insieme, in acqua e fuori, e aggiunto atleti di alto profilo provenienti dalle classi olimpiche. Di questo gruppo youth hanno fatto parte anche alcune delle ragazze selezionate nel programma Women’s America’s Cup, che abbiamo deciso di affiancare a veliste di esperienza, per portare avanti un progetto che unisca la possibilità di competere al massimo livello quest’estate a una visione di lungo termine. Siamo felici di presentare un team forte che potrà dimostrare le sue qualità nelle acque di Barcellona. Il panorama velico femminile e giovanile italiano è eccellente e questo ci ha messo davanti a scelte non facili, per le quali è stato fondamentale il confronto con la Federazione Italiana Vela. Davanti a noi c’è un periodo elettrizzante, Olimpiadi, Coppa e Youth & Women’s America’s Cup e siamo determinati a dimostrare quanto valiamo».

Simone Salvà, coach del programma Youth & Women’s, ha commentato: «Per quanto riguarda le donne, abbiamo esaminato moltissime atlete, tutte bravissime, e alla fine siamo riusciti a mettere in piedi un team eclettico, con esperienze, età e skill personali molto diverse. Ci sono persone più grandi, con enorme esperienza in regate internazionali e Olimpiadi e giovanissime cresciute sulle barche volanti. Questa sinergia è perfetta per creare il giusto mix di esperienza e tecnica che ci serve a bordo. Stanno lavorando molto bene insieme e fa piacere vedere che nonostante le differenze di età o il fatto che alcune non si conoscessero, si sia creato subito un bel feeling e sia nato un gruppo coeso e motivato».

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