Si è conclusa oggi la prima tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving ospitata dal Club Velico Trasimeno, con una giornata con condizioni meteo belle e impegnative, con un vento da sud tra i 15 e i 18 nodi che ha consentito di correre una splendida prova per tutte le flotte. Nel pomeriggio, purtroppo, a causa del passaggio di un temporale con conseguente rinforzo del vento, fino a 25 nodi, il comitato ha deciso di mandare tutti a terra e quindi la tappa si chiude con tre prove.
Le barche sono uscite in acqua puntuali alle 9.15 di questa mattina, e alle 10 sono state date le partenze per tutte le flotte (due batterie, con circa 150 barche per la divisione A; la divisione B ha gareggiato come flotta unica, composta da 104 regatanti).
Il vento è gradualmente aumentato da 7-8 nodi a 15 nodi, con punte attorno ai 17-18 nodi, offrendo le condizioni ideali per la regata.
Durante il tentativo di avviare una seconda prova, le raffiche hanno improvvisamente raggiunto i 20-25 nodi in corrispondenza del passaggio di un fronte temporalesco. Di conseguenza, è stato deciso di far rientrare tutti i velisti e tutti i mezzi di assistenza sono stati mobilitati per garantire il rientro in sicurezza dei partecipanti. Alle 12.30 il beach master ha dichiarato che tutti i baby velisti erano rientrati a terra.
La prova conclusa oggi si va a aggiungere alle due di ieri, per un totale di tre prove corse. Le classifiche finali coronano, nella divisione A: Matteo Adduci della Lega Navale Italiana Mandello del Lario, vincitore di questa prima Tappa Optimist Italia Kinder Joy of Moving; seguono poi Alessio Lucantoni del Club Vela Portocivitanova, in seconda posizione e Giulio Mattanini del Circolo Vela Torbole. Al quarto posto Edoardo Ghetti del Circolo Velico Tivano e al quinto Martino Paone Mittner del Centro Nautico Bardolino. Il podio femminile, sempre della divisione A, vede la vittoria Elena Maria Gonnella del Centro Velico 3V, in seconda posizione Sofia Bommartini della Fraglia Vela Malcesine e Susanna Gallone della Società Triestina Sport del Mare. In quarta posizione Vittoria Di Martino della Società Velica di Barcola e Grignano, Giorgia Tumbarello del Circolo Velico Sferracavallo è quinta.
Nella divisione B vince Matteo Faraoni della Lega Navale Italiana Ostia, al secondo posto troviamo Giosuè Cannavò del Circolo del Tennis e della Vela Messina, al terzo Michael Paghera della Fraglia Vela Desenzano.Tra le atlete vince Clarissa Montagnoli del Club Vela Portocivitanova, Stefania Cerasale della Fraglia Vela Desenzano arriva in seconda posizione, Vittoria Panicucci del Circolo Nautico Castiglioncello è terza.
“È stata molto difficile, soprattutto per le condizioni meteo e per il vento- ha dichiarato Matteo Adduci della Lega Navale Italiana Mandello del Lario, vincitore della divisione A– l’unica cosa che mi è un po’ dispiaciuta è che il primo giorno non siamo riusciti a regatare, pero’ il resto è stato super. Anche nel proseguimento della stagione cercherò di fare il mio meglio, il mio obiettivo è quello di entrare nel GAN (Gruppo Agonistico Nazionale)”
Parla anche Matteo Faraoni della Lega Navale Italiana Ostia vincitore della divisione B: “La regata è andata molto bene e sono contentissimo perché è la prima tappa Optimist Kinder che vinco. È stata molto impegnativa, perché ho lottato con Giosuè Cannavò fino alla fine, lui aveva dei primi e io ho dovuto recuperare per vincere la regata. Mi sono divertito molto, Passignano è un posto bellissimo. Mi sono impegnato e spero di poter rifare un’esperienza simile.”
Nel corso della premiazione il presidente della classe Optimist Walter Cavallucci ha ringraziato il presidente del Club Velico Trasimeno Giovanni Rosi per l’ottima organizzazione e ha detto: “non ci aspettavamo dei numeri così significativi per la prima tappa Kinder, è un buon segnale per la stagione. Voglio ringraziare anche tutti i circoli e gli allenatori e in particolare i genitori che scelgono di seguire i propri figli alle tappe di questo circuito, in posti sempre affascinanti e turistici. È un’abitudine che vogliamo incentivare.”