Giornata del Mare e della cultura marinara 2024: la Guardia Costiera di Venezia sì è fatta animatrice di diverse iniziative finalizzate a promuovere l’importanza del Mare come patrimonio comune ambientale e volano di accrescimento economico e culturale non solo delle comunità che di esso vivono ma dell’intero sistema-paese.
Due le iniziative, indirizzate agli studenti di scuole primarie e superiori, in particolare.
Presso l’antico Arsenale di Venezia, sede dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, si è svolta una giornata di studi ed attività pratiche, a favore degli allievi della Scuola Navale Militare Francesco Morosini, organizzata assieme ai colleghi della Marina Militare.
Ad una prima fase svolta presso la Biblioteca Dante Alighieri dell’Istituto dove sono state toccate le tematiche:
- Il ruolo della Marina Militare nel supporto al sistema paese;
- La tutela dell’ambiente e la sicurezza in mare;
- La navigazione nella laguna di Venezia;
- Un’impronta leggera sull’acqua: verso una gestione sostenibile delle risorse ittiche marine;
- Le Capitanerie di porto nella storia;
si è succeduta una fase pratica, dove l’equipaggio della vedetta CP 833 ha illustrato le tecniche di recupero di uomo a mare, l’utilizzo dei segnali fumogeni di emergenza, l’apertura della zattera d’emergenza.
Parallelamente, presso la sede della Capitaneria di porto di Venezia, a Santa Marta, gli alunni del plesso Zambelli della scuola primaria Morosini hanno visto il funzionamento della sala operativa, scoprendone le funzioni e le potenzialità, per poi essere coinvolti da attività pratiche presso il simulatore di navigazione di VeMarS.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale ha affiancato la Guardia Costiera nel percorso degli alunni del plesso Zambelli con un momento di “gioco” supportato dallo strumento multimediale PORT EDUCATIONAL, realizzato per spiegare ai più piccoli le diverse realtà portuali e le professioni marittime.
Una giornata, quindi, passata alla scoperta di un mondo e di attività importanti ma non ancora appieno conosciuti dall’opinione pubblica generale, nella speranza che il mare e della cultura marinara sappiano affascinare le giovani generazioni.