Nella giornata di ieri, lunedì 22 aprile, la Guardia Costiera di Venezia ha salvato due persone in difficoltà da un’imbarcazione da diporto di bandiera slovena.
L’unità al momento della chiamata si trovava nei pressi di Cortellazzo a circa 800 metri dalla costa. Le condizioni meteorologiche marine in area, anche se particolarmente proibitive, non hanno impedito ai militari della Guardia Costiera di Venezia di portare a termine un eroico salvataggio. In particolare in zona erano presenti oltre 30 nodi di vento in aumento, nonché mare particolarmente formato. La situazione operativa inoltre era resa ancor più difficile dalla vicinanza alla costa e da un basso fondale, che aumentava notevolmente il rischio di incaglio per le unità operanti.
La chiamata pervenuta dagli occupanti della barca a vela ha fatto scattare il dispositivo dei soccorsi, e per far fronte all’emergenza simulata venivano impiegate, oltre all’unità “Search and Rescue” CP833 della Guardia Costiera di Venezia, anche la M/V CP 565 della Guardia Costiera di Caorle, anche mezzi concorrenti dei Vigili del Fuoco, oltre che di SUEM 118.
Dopo un primo vano tentativo di recupero con Elicottero dei Vigili del Fuoco, la M/V CP 833 riusciva ad affiancarsi all’imbarcazione a vela e recuperare i due uomini.
Infine, nella prima serata, tratti in salvo i due velisti, i militari della M/V CP 833 si recavano presso Jesolo, dove affidavano i malcapitati alle successive cure mediche rese dal locale nosocomio.
L’attività ha rappresentato un importante momento professionale per tutto il personale di terra e di bordo che ha partecipato alle operazioni SAR, nell’ambito di uno scenario difficile a causa delle rigide condizioni metereologiche. Inoltre, il confronto con gli altri Enti concorrenti ha permesso di verificare le rispettive capacità operative e le tempistiche d’intervento così da permettere la migliore pianificazione degli interventi.
