Prima giornata di regate all’insegna dell’imprevedibilità: con indicazioni meteorologiche disparate i 15 UFO22 buttano gli scafi in acqua dall’antico e titolato circolo Associazione Nautica Sebina. Li attende un vento da nord sostenuto tra i 15 e i 17 nodi, che fa divertire gli equipaggi affamati di suggellare una prima vittoria, ma la fame è fin troppa e diversi sono gli OCS tra gli storici top performers.
A spuntarla è subito Pura Vida, che replica il primo posto anche nella seconda prova di sabato, segue Barbi: legge bene i salti di vento e mette appunto un equipaggio performante con Rossi alle scotte e le due prodiere Trimeloni e Dalfino. La terza prova viene bruscamente interrotta da una scarica di aria da sud che sfiora i 30 nodi sotto raffica, il comitato avvisa prontamente gli equipaggi con una November di gran carriera e nemmeno al giro di boa più agguerrito i gennaker furono ammainati così rapidamente da tutti gli equipaggi. Il secondo giorno si prospetta più tranquillo con vento nell’ordine degli 8-9 nodi, con un classico sud che risulta comunque intricato con salti di vento importanti e giri di 10 gradi. Nessuna partenza è scontata e la scelta del campo insieme all’adattamento della tattica di regata alle condizioni variabili premia il team Speedy (Schiratos-Azzo-Kirchmair-CVG) con un primo posto nella prima prova; Magica (Larcher bis-Albini, CVG) dopo prove decisamente buone nonostante un equipaggio leggerissimo riesce a strappare il primo posto nella seconda prova di domenica.
Ma il meteo ancora non concede la terza prova, e in replica al sabato la regata viene interrotta causa perturbazioni con vento al di sopra del limite di classe. La classifica della prima tappa vede l’equipaggio di Pura Vida (Parisi-Zermini-Gandini-Battistoli, Lega Navale Italiana Garda) in testa grazie ad un Sabato stellare che compensa una domenica sottotono (parziali 1-1-4); ad un solo punto l’equipaggio di MC con Checco Barbi (ANS) al timone sale sul secondo gradino del podio grazie ad un inseguimento costante (3-2-2) e i magici ragazzi di Gargnano si godono un terzo posto frutto di un continuo crescendo nei due giorni di regata (4-3-1). Chicca della turbocup è la classifica timoniere armatore, alla prima tappa conquistata da Deghejo (Lotto-Campana, Acquafresca), a seguire Speedy (Schirato, CVG) e Turboden (Bertuzzi, ANS). L’atmosfera a terra è ancora più unita dal meteo avverso, e la flotta è rinfrancata da birra artigianale Seiterre. Coinvolgente la serata di sabato nella suggestiva location dell’ANS, accompagnata da un sax contemporaneo del giovane De Filippis, e dall’anteprima del video-reportage di Kevin Rio con il bulbo show dei magici. La classe risulta sempre più affiatata e movimentata, con equipaggi dall’entusiasmo contagioso anche per le nuove leve (i.e. Grandone da Salerno e Buzzi da Imperia).
Le prossime tappe: Torbole, Riva e Acquafresca (con titolo Italiano in gioco) si prospettano avvincenti, senza contare l’attesissimo appuntamento della competizione internazionale quest’anno oltre confine a Portorose. A Torbole (11 e 12 maggio) si consolideranno le prime posizioni (ora ben 5 imbarcazioni si trovano in soli 3 punti, con una metà classifica agguerritissima per tornare ai piani alti) e forse potremo avvicinarci alla risposta del dubbio che attanaglia tutti: sarà un’altra stagione tinta di viola pura Vida?