A poco più di un anno dal varo del wally101 Full Custom, sabato 1° giugno è sceso per la prima volta in mare il nuovo wallywind110. Diventa così realtà il sogno, ufficialmente iniziato nel 2022, della gamma di performance cruiser wallywind, della quale faranno parte anche il wallywind130 e il wallywind150.
Senza dimenticare che il secondo wallywind110 è già in costruzione.
“Il varo di questo primo modello a vela semi-custom da quando Wally è entrata a far parte del Ferretti Group nel 2019, rappresenta un momento molto significativo per noi”, commenta Stefano de Vivo, Managing Director di Wally. “Non solo avviene nell’anno del 30° anniversario del brand, ma conferma ancora una volta quanto sia rilevante il settore dei superyacht a vela per Wally. Un segmento nel quale siamo da sempre all’avanguardia e per questo vogliamo continuare ad anticipare le tendenze del mercato creando yacht capaci di diventare veri e propri punti di riferimento per la nautica e per il design”.
Il varo del wallywind110 è stato un momento di festa, al quale hanno preso parte non solo il management di Wally e Ferretti Group, ma anche tutto il team e le maestranze che hanno partecipato al progetto. Insieme alle proprie famiglie hanno potuto così ammirare il nuovo superyacht toccare il mare.
La luminosa vernice metallizzata con riflessi azzurri dello scafo completamente in carbonio del wallywind110, nato dall’esperienza dello studio judel/vrolijk & co che ha curato l’architettura navale, ha colpito i presenti per la sua capacità di cambiare leggermente tonalità al variare della luce, donando ulteriore eleganza all’ultimo gioiello Wally. Il varo è stato anche l’occasione per ammirare per la prima volta il particolare layout della coperta, frutto del know-how del team di progettazione interno Wally in collaborazione con lo studio Santa Maria Magnolfi, che hanno sviluppato il design esterno e interno del wallywind110.
“Il wallywind110 non è semplicemente un superyacht che promette di regalare grandi prestazioni”, spiega Luca Bassani, Fondatore e Chief Designer di Wally. “Wally è infatti da sempre sinonimo di performance, ma anche di design. L’attento studio degli spazi di coperta del wallywind110 ha infatti dato vita a un pozzetto di 80 metri quadri completamente sgombro dalle attrezzature tecniche (spostate a poppa) comparabile a quello di un veliero lungo almeno 60 mt. L’armatore e i suoi ospiti possono quindi rilassarsi su divani, lettini prendisole e sedute. Senza dimenticare le altre due aree lounge, che si sviluppano rispettivamente sulla ‘terrazza sul mare’ all’estrema poppa e sul ponte di prua”.