Motonave Audace: Spetterà alla Capitaneria di Porto di Monfalcone capire cosa è successo

Ultimata la delicata gestione dei soccorsi, coordinati dalla Direzione Marittima di Trieste, in favore degli 81 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio presenti a bordo della Motonave Audace, oggetto di un grave sinistro marittimo accaduto in data 12.06.2024 al largo delle coste di Grado, l’unità navale è stata rimorchiata presso un cantiere navale di San Giorgio di Nogaro, anche al fine di scongiurare l’affondamento con potenziale pericolo di inquinamento all’ambiente marino, e successivamente alata all’interno di un capannone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, competente per territorio, ha dato incarico ai militari della Capitaneria di Porto di Monfalcone, coadiuvati dal personale degli Uffici Circondariali Marittimi di Grado e Porto Nogaro, di avviare le necessarie attività di indagine volte a chiarire l’esatta dinamica degli eventi ed eventuali responsabilità in ordine al reato di naufragio (articoli 428 e 449 comma 2 Codice penale).

A tal fine, la motonave Audace è stata sottoposta a sequestro probatorio e sono già in corso da ieri mattina gli accertamenti e le attività d’indagine.

Parallelamente è stata avviata dai competenti Uffici della Capitaneria di Porto, l’inchiesta amministrativa prevista dal Codice della navigazione, volta a chiarire le cause del sinistro marittimo.

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