Questa mattina, domenica 23 giugno, tre giovani donne slovene mentre erano in navigazione al largo di Punta Sdobba, hannolanciato una chiamata di soccorso via VHF e via DSC (Digital Selective Call) a seguito del disalberamento subito dall’unità su cui viaggiavano, un natante a vela di circa 9 metri battente bandiera slovena, probabilmente a causa delle forti raffiche di bora che da questa notte sferzano il golfo di Trieste.
Le occupanti, una volta rassicurate del pronto intervento della Capitaneria, hanno atteso l’arrivo dell’unità di soccorso dando fonda all’ancora ed indossando prontamente i giubbotti di salvataggio. Nel frattempo, in via precauzionale, la Sala Operativa/Centro VTS (Vessel Traffic Service) della Capitaneria di porto di Trieste ha richiesto ad un’unità nelle vicinanze, il rimorchiatore “Med Silver”, impegnato in attività di prove in mare, di raggiungere il natante disalberato e di verificare in prima istanza la situazione in atto.
Dopo appena 30 minuti dalla chiamata iniziale, la motovedetta SAR CP 881 della Guardia Costiera di Trieste ha raggiunto la posizione dell’incidente ed ha immediatamente accolto a bordo le occupanti dell’unità sinistrata, infreddolite e visibilmente scosse ma non bisognose di intervento sanitario, per poi riportarle a terra in sicurezza nel porto di Monfalcone.