Fermo amministrativo nei confronti di una nave di tipo RO-RO cargo che non è risultata conforme agli standard di sicurezza: l’intensa attività di controllo della Guardia Costiera a bordo delle navi italiane e straniere che scalano il porto commerciale di Chioggia ha portato alla sospensione della partenza della nave e al pagamento amministrativo delle spese previste.
Nel quadro degli obiettivi di salvaguardia della vita umana in mare e tutela dell’ambiente marino e costiero, venerdì 5 luglio gli ispettori del nucleo Port State Control – PSC della Guardia Costiera di Chioggia, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Venezia, hanno adottato il formale provvedimento di detenzione a carico della nave di bandiera panamense, gestita da una compagnia di navigazione turca.
Il provvedimento è stato imposto poiché la nave, approdata nei giorni scorsi presso lo scalo di Val da Rio, è risultata non soddisfare le pertinenti convenzioni internazionali, in particolare sono state rilevate gravi carenze riguardanti la sicurezza della navigazione e la gestione delle manutenzioni, soprattutto relativi a macchinari e sistemi antincendio, nonché per gli aspetti di prevenzione inquinamento, il corretto trattamento dei rifiuti prodotti a bordo.
Il mercantile, prima di riprendere il mare, dovrà ripristinare quanto prescritto e sostenere nuovi controlli da parte degli ispettori delegati dallo stato di bandiera, responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza e infine quelli dello stesso Nucleo dei militari di Chioggia.
Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera mantiene alto l’impegno nella lotta al fenomeno delle navi “sotto standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza dei trasporti marittimi e dell’ambiente marino, oltre che per la sicurezza e le condizioni di vita delle persone che vivono e lavorano a bordo.