Tuga più grande e pozzetto più profondo. Armo e piano velico ideali per navigare in equipaggio ridotto
Cantiere del Pardo, simbolo del made in Italy, ha diffuso il primo servizio fotografico completo del suo modello più recente. Gli scatti di Fabio Taccola catturano perfettamente l’anima bluewater del nuovo Grand Soleil 72 Long Cruise. Questo concept di Cantiere del Pardo presenta un’architettura navale progettata da Matteo Polli, con esterni, interni e layout curati da Nauta Design: un team di professionisti capace di confermare ancora una volta il proprio valore.
Mantenendo le linee filanti, parte integrante del DNA sportivo del brand, la nuova barca propone un’elegante tuga rialzata e allungata e un pozzetto più profondo e accogliente grazie ai paramare più alti e avvolgenti rispetto al Grand Soleil 72P. Le proporzioni fondamentali sono state comunque mantenute, insieme alle brillanti prestazioni, unendo il tutto a interni estremamente confortevoli che possono ospitare fino a otto persone in quattro cabine. Si tratta di soluzioni pensate per gli amanti delle lunghe navigazioni, che possono manovrare in totale sicurezza anche con equipaggio ridotto. Inoltre, tutti i sistemi di bordo sono di ultima generazione e permettono di minimizzare i consumi e ottimizzare così le risorse.
“La nostra intenzione è sempre stata quella di completare il progetto Grand Soleil 72 disegnando e costruendo una versione Long Cruise”, spiega Franco Corazza, project manager della flotta Grand Soleil sopra i 60 piedi. “Questa barca nasce dalla commistione tra tradizione e innovazione, unendo la grande esperienza di Grand Soleil nella lavorazione dei compositi avanzati con l’affidabilità e la capacità di design dei nostri partner italiani. Sulla scia del successo del GS 72 Performance, di cui abbiamo già venduto quattro scafi, è gratificante aver venduto anche due unità della versione Long Cruise”.
Maggiori volumi per la crociera
Volutamente, le differenze tra le due versioni sono minime, la più importante è la tuga rialzata che crea prezioso spazio aggiuntivo nel salone. Una scelta che comporta due significativi benefici per la crociera. Il primo è la nuova finestratura che offre una vista panoramica a 270 gradi dal salone, i cui 20 metri quadri sono divisi tra un grande tavolo da pranzo per otto persone e un comodo e profondo divano a dritta.
Il secondo è la scaletta di accesso sottocoperta decentrata, in modo che lo spazioso pozzetto possa essere riconfigurato per creare a sinistra un divano a C più grande, senza sacrificare i due prendisole nella sezione poppiera dello stesso. In questo modo, il Grand Soleil 72 LC è in grado di offrire due eccezionali aree sociali: una sul ponte e l’altra sottocoperta.
Dal punto di visto tecnico, questo layout assicura anche un altro vantaggio. Sollevando leggermente la tuga e il pavimento del salone si crea maggiore spazio tecnico sotto i piedi. I sistemi elettrici e meccanici possono essere ricollocati qui, liberando a loro volta spazio utile in altri punti della barca. Sorprendentemente tutte le modifiche dedicate alla crociera aggiungono non più di 500 kg al dislocamento.
“Il segreto del Grand Soleil 72 LC sono le geometrie di coperta che Nauta ha disegnato partendo dagli stessi livelli del pozzetto della versione Performance, declinate in versione raised saloon, con un coachroof con vista panoramica a 270°”, spiega Massimo Gino, co-fondatore di Nauta Design. “Questa sovrastruttura è talmente bassa e ben proporzionata da non impattare sulla spettacolare visuale che dal pozzetto si ha sull’orizzonte circostante e da integrarsi armoniosamente nel look generale della barca. Di conseguenza, nella versione Long Cruise il livello del salone è più vicino al pozzetto rispetto alla Performance, rendendo ancora più confortevole la circolazione tra interno ed esterno”.
Nato per sorprendere
Tutti i modelli Grand Soleil hanno una radicata tradizione di alte prestazioni e il Grand Soleil 72LC non fa eccezione. L’architettura navale è firmata da Matteo Polli, progettista italiano con una vasta esperienza nell’ottimizzazione di barche da regata, tra cui il tre volte campione del mondo ORC, il Grand Soleil 44. Lo scafo è realizzato utilizzando l’infusione sottovuoto con resina vinilestere a base epossidica di alta qualità e fibra di vetro/carbonio con anima in schiuma di PVC riciclato. La qualità è impareggiabile.
Questo scafo, in combinazione con un piano velico potente e un layout di coperta che permette di manovrare con facilità, è in grado di offrire ottime prestazioni su lunghe tratte offshore. Le polari indicano velocità della barca ben superiori alle velocità del vento reale fino a circa 10 nodi. Con una grande vela di prua asimmetrica, può facilmente superare i 14 nodi al lasco, ma le prove in mare hanno dimostrato che è capace di raggiungere i 20 nodi in planata.
Con il suo lungo bompresso e l’albero in carbonio, il Grand Soleil 72LC può essere armato con un piano velico potente: tra le opzioni una randa fat-head, così come il gennaker avvolgibile, un Code0 e una trinchetta. Ma la versione Long Cruise è ottimizzata per i venti leggeri e moderati che la maggior parte dei croceristi incontra solitamente nel Mediterraneo. La gestione delle vele è facile grazie al fiocco autovirante e ai grandi winch elettrici per le scotte. Inoltre, tutti i controlli delle vele sono portati a poppa del pozzetto, alle due timonerie ergonomiche, in modo che la famiglia o gli ospiti possano godersi la navigazione senza essere disturbati dalle cime.
Accogliente e contemporaneo
Icona italiana di stile, Grand Soleil Yachts pone particolare attenzione allo stile delle proprie barche e per gli interni del Grand Soleil 72LC si è affidata ancora una volta al celebre studio Nauta Design. La lunga collaborazione tra le due aziende ha portato a una comprensione istintiva del giusto equilibrio tra eleganza, comfort e praticità che gli yacht studiati per le lunghe percorrenze richiedono. Il volume naturale del design è stato valorizzato al massimo sfruttando l’incredibile spazio del salone, ma anche offrendo soluzioni di stivaggio intelligenti, e dotazioni domestiche complete. Dalle sue comode sedute si può godere di una vista panoramica attraverso le finestre della tuga. La luce naturale inonda l’ambiente attraverso lo skylight.
Grand Soleil Yachts e Nauta hanno trovato una soluzione intelligente al dilemma del tavolo da carteggio, proponendo una profonda mensola all’estremità anteriore delle sedute del salone che si trasforma facilmente da stazione di navigazione a scrivania o spazio di stivaggio aperto. All’estremità posteriore del salone, un grande televisore a schermo piatto rende possibili vere e proprie piacevoli serate cinematografiche.
Per la cucina sono state pensate due configurazioni alternative. La prima prevede la cucina a poppa, comodamente posizionata a sinistra, a pochi gradini di distanza da dinette e pozzetto. Una soluzione più simile alla tradizionale disposizione della cucina per la navigazione oceanica, dove tutto è a portata di mano. L’altra opzione prevede una cucina molto più grande situata a prua, che è parzialmente aperta sul salone e aumenta la sensazione di spazio: una scelta perfetta per cucinare in compagnia.
In entrambi i casi, la cabina armatoriale è posizionata a prua, dove gode in ogni angolo di luce naturale e di un maggiore grado di privacy. Qui è stato ricavato molto spazio per appendere abiti e stivare oggetti, oltre a un bellissimo bagno privato con doccia. Come per la cucina, anche per la cabina armatoriale sono state previste due possibili configurazioni: in una il letto è disposto in posizione tradizionale, con la testata verso prua, nell’altra il letto è fronte navigazione, con il bagno spostato a proravia. Due ampie cabine ospiti possono essere configurate come spaziose matrimoniali o doppie con letti singoli a seconda delle esigenze, ed entrambe possono essere dotate di bagno privato. Il comandante può occupare la quarta cabina o uno spazio dedicato per l’equipaggio a prua.
Lo stile è sobrio, fresco e accogliente, con un mix di tappezzerie di alta qualità, legni pregiati e dettagli in acciaio inossidabile. Sono state pensate tre diverse palette colori basate sulla scelta tra teak caldo, noce scuro o rovere sbiancato. La purezza del linguaggio di questo design fine e contemporaneo crea una sensazione di volume e coerenza che rende gli interni particolarmente accoglienti.