Luna Rossa porta a casa altri due importantissimi punti, dopo aver battuto sia gli americani di American Magic, sia gli inglesi di Ineos Britannia. Il challenger italiano ha dimostrato ancora una volta le grandi potenzialità di una barca e di un equipaggio capaci di lasciare il segno in ogni condizione meteo.
Con cinque match in tabellone, compreso quello tra USA e ITA, rimandato ieri per assenza di vento, la terza giornata dei Round Robin della Louis Vuitton Cup è stato un tour de force per team e comitato, ma il vento da E di circa 8 nodi ha permesso di far disputare tutte le regate in programma, regalando anche un bello spettacolo alle tante barche spettatori presenti. Luna Rossa brilla nonostante la giornata molto faticosa per il sailing team, impegnato in due match a distanza di oltre due ore tra il primo e il secondo.
I nostalgici del match race puro, fatto di incroci, tacking duel e coperture, sarà rimasto soddisfatto dall’incontro tra Luna Rossa e NYYC American Magic, rimasto aperto sino al traguardo e vinto dall’equipaggio italiano con un distacco di 24” secondi. Partita centrale e decisa, Luna Rossa vira subito dopo la linea, ma un problema al foil di sopravvento le fa perdere dei secondi preziosi, di cui gli americani approfittano, guadagnando qualche metro di vantaggio. Luna Rossa resta sempre vicina all’avversaria e la costringe a un serrato corpo a corpo, riducendo via via il gap, fino a girare il cancello di bolina con soli 2 secondi di svantaggio. Da quel momento si assiste a un vero match race – con le barche “neck to neck” – e a continui cambi di leadership. Luna Rossa ribalta la situazione al gate 3, che gira con 20” di vantaggio su American Magic. Da quel momento l’equipaggio italiano naviga costantemente in copertura di quello americano, difendendo il vantaggio conquistato sino al traguardo.
Contro gli inglesi condizioni di vento più leggere e complesse rispetto al primo match, ma che Luna Rossa padroneggia sin dall’inizio. Dopo una partenza-fotocopia della regata precedente, con una virata subito dopo aver attraversato la linea, Luna Rossa si dirige sulla destra del campo e dopo il primo incrocio si porta in vantaggio, girando poi il primo cancello con 25” di anticipo. Il distacco tra la barca italiana e quella inglese aumenta costantemente nel corso della regata, che si rivela molto complessa per gli equipaggi impegnati a mantenere gli AC75 in assetto di volo. Il sailing team del challenger italiano è bravissimo a rimanere concentrato e a navigare sempre sul vento e sull’avversario sino al traguardo tagliato con un vantaggio di oltre 1 minuto.
«Chi viene dalle Classi Olimpiche sa che bisogna avere molta pazienza in questo sport», ha detto il trimmer Umberto Molineris. «È importante non perdere la concentrazione durante le pause; devi sapere quando premere il pulsante off per riposarti e quando riaccenderlo ed essere pronto e lucido per ricominciare a regatare».
Dello stesso avviso è Enrico Voltolini, una carriera da velista e oggi cyclor a bordo di Luna Rossa. «L’attesa è stancante, soprattutto quando c’è caldo e bisogna fare pause lunghe tra due regate, ma ci siamo abituati. Dal punto di vista fisico, noi cyclor dobbiamo sempre essere in grado di dare il massimo. Per questo, oltre al riscaldamento che facciamo di routine prima di salire a bordo, ne facciamo un altro in caso di pausa, prima di iniziare la regata successiva».