È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 il Regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto. Atteso da quattro anni e mezzo, consente di rendere operative le riforme legislative del Codice di settore, a cominciare da una serie di importanti semplificazioni.
“Si è trattato di un percorso non facile, che ha richiesto la firma concertata di ben 14 Ministri e ha visto in prima fila l‘Associaizone nazionale di categoria dell’industria e della filiera nautica per ottenere le semplificazioni per imprese e utenti”, dichiara Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.
“Le novità riguardano tanto la piccola nautica quanto i superyacht, intervenendo su iscrizione, ormeggi, dotazioni di sicurezza e introduce l’attesissimo patentino nautico che consente l’avvicinamento al mare per i sedicenni”, aggiunge Roberto Neglia, Responsabile Rapporti istituzionali di Confindustria Nautica e capo delegazione al tavolo tecnico con il MIT.
GRANDE NAUTICA
Iscrizione. Per favorire l’iscrizione, anche di unità estere, si disponel’applicazione anche alle navi da diporto delle semplificazioni previste per l’iscrizione di imbarcazioni provenienti da altri registri. La dichiarazione di vendita dell’alienante, con sottoscrizione autenticata, o la fattura di vendita sono considerati quali titolo di proprietà per la trascrizione nel Registro telematico anche per le navi e i Superyacht iscritti al Registro internazionale italiano.
Superyacht iscritti al Registro internazionale italiano. L’iscrizione può essere chiesta anche dall’’utilizzatore in leasing, è sufficiente il titolo di proprietà o l’estratto del Registro navi in Costruzione ol’attestazione dell’avvio della cancellazione da altro registro UE, insieme al certificato di stazza anche provvisorio. Per la nave può essere richiesta la licenza di navigazione, invece dell’atto di nazionalità e può essere abilitata alla navigazione con licenza provvisoria, con validità di sei mesi.
Previsto un unico libro di bordo, rilasciato dal Compartimento marittimo di iscrizione; possibile sostituire il Ruolo equipaggio con il Ruolino equipaggio; semplificato l’imbarco e lo sbarco di un membro dell’equipaggio in un porto estero privo di autorità consolare, prevedendo che l’arruolamento o lo sbarco siano annotati al rientro del marittimo in Italia.
Il regolamento di sicurezza dei Superyacht sarà modificato con decreto Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che prevederà standard alternativi, deroghe ed equivalenze alle convenzioni internazionali.
Italian Passenger Yacht Code
Viene istituito lo speciale standard delle unità da diporto che trasportano fino a 36 passeggeri, da adottarsi con decreto del Ministro delle Infrastrutture, che prevederà standard alternativi, deroghe ed equivalenze alle convenzioni internazionali.
Costruzione e refitting
La nave da diporto è dispensata dalla prova di stabilità, qualora ricorrano condizioni di gemellarità con un’altra unità costruita dal medesimo cantiere, attestata da un organismo tecnico autorizzato.
È prevista l’applicazione di standard alternativi, deroghe o equivalenze sulla base della dichiarazione di equivalenza rilasciata dall’organismo tecnico autorizzato, sia in fase di progettazione, sia in fase di costruzione della nave.
In caso di lavori di trasformazione di unità extra UE presso cantieri italiani, il proprietario, l’armatore o l’utilizzatore in locazione finanziaria può consegnare agli uffici doganali il certificato di iscrizione nel registro straniero o altro atto equivalente, che è trattenuto fino alla riesportazione dell’unità al fine di accedere alle semplificazioni procedurali da definire con l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Nomina armatore. La Dichiarazione o la Revoca di armatore può essere fatta con processo verbale non solo innanzi alla Capitaneria di porto ma anche ad uno Sportello telematico del diportista.
DIPORTISTI, PICCOLA E MEDIA NAUTICA
Natanti da diporto. Al fine di sostenere la piccola nautica, nell’ambito della disciplina delle aree portuali sono individuati specifici spazi destinati all’ormeggio, anche a secco, delle unità fino a 6 metri, nonché gli scivoli pubblici per la messa in acqua delle medesime unità e la sosta dei relativi carrelli.
Nell’istituire i campi boa e i campi di ormeggio attrezzati, i gestori delle aree marine protette tengono in dovuta considerazione le unità da diporto appartenenti alla nautica sociale e disciplinano le eventuali agevolazioni per le medesime.
Ai fini della sicurezza, previste le istruzioni essenziali per il comando di natanti da diporto concessi in locazione senza obbligo di patente nautica anche in lingua inglese.
Patentino
Coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età possono conseguire l’abilitazione diurna, entro sei miglia dalla costa, per unità fino a 10 metri dotate di motori con potenza non superiore a 85 Kw o a 115,6 CV (e comunque un con cilindrata non superiore a 1900 cc, se a carburazione o a iniezione diretta a due tempi fuoribordo o a 2400 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi fuoribordo nonsovralimentato o a 1500 cc, se a carburazione o a iniezione a quattrotempi fuoribordo sovralimentato o a 1700 cc, se a carburazione o ainiezione a quattro tempi entrobordo non sovralimentato o a 1200 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi entrobordo sovralimentato o a 2400 cc, se a ciclo diesel entrobordo non sovralimentato o a 2000 cc, se a ciclo diesel entrobordo sovralimentato oppure in caso di moto d’acqua, a 1000 cc a due tempi o a 1700 cc se a quattro tempi non sovralimentato o a 1200 cc se a quattro tempi sovralimentato, e comunque in tutti i casi con potenza non superiore a 85 Kw o a 115,6 CV, conseguita a seguito della frequenza di un corso formativo, integrato da esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore,nonché del superamento di una prova a quiz di idoneità finale.
Esami patente
Il candidato che avendo superato la prova teorica non ha sostenuto o superato per due volte la prova pratica, può sostenere nuovamente la sola prova pratica.
Per motivi di lavoro o di studio è possibile sostenere l’esame in una provincia diversa da quella di residenza.
DOTAZIONI DI SICUREZZA
Raccomandazioni del fabbricante
Per le dotazioni di sicurezza sono introdotte le raccomandazioni delfabbricante, indicate nella documentazione a corredo o stampigliate sul prodotto.
Identificazione dei mezzi di salvataggio
Il proprietario o l’eventuale utilizzatore in locazione finanziaria oarmatore deve identificare i mezzi di salvataggio individuali con la siglae il numero di iscrizione o con il numero di individuazione registrato nell’ATCN dell’unità da diporto della quale costituiscono dotazione, legandosi alla barca.
Dotazioni obbligatorie
È riconosciuta la bussola elettronica.
Le unità a vela devono dotarsi di n. 1 imbragatura di sicurezza da pontecon nastro di sicurezza, se navigano oltre 12 miglia, n. 2 se navigano oltre 50 miglia dalla costa.
Razzi
I pack previsti si riducono da cinque a tre.a) Navi da diporto e imbarcazioni che navigano oltre le 50 miglia dalla costa:b) Imbarcazioni e natanti entro 50 miglia c) Imbarcazioni e natanti entro 3 miglia.
Dotazioni raccomandate
Oltre alle dotazioni obbligatorie è previsto un elenco di dotazioni raccomandate:
Per tutte le unità | Senza limite | Entro 50miglia | Entro12 miglia | Entro 6 miglia |
ancora | x (2) | x | x | x |
cima idonea per il traino dell’unità | x | x | x | x |
cime di ormeggio | x (4) | x (4) | x (3) | x (2) |
parabordi | x | x | x | x |
mezzo marinaio | x | x | x | |
secchio | x | x | x | |
torcia stagna | x | x | x | |
coltello galleggiante | x | x | x | |
coni di legno tenero per le prese a mare | x | x | ||
attrezzi e parti di ricambio | x | x | ||
tabella di stivaggiodell’equipaggiamento di sicurezza | x | x | x | |
salvagente anulare aggiuntivo osistema galleggiante di recupero“uomo a mare” | x | x | x | |
bussola magnetica aggiuntiva (se a bordo c’è una bussola elettronica) | x | |||
VHF aggiuntivo, anche portatile | x | |||
sistema di allarme e/olocalizzazione dell’uomo in mare | x | x | ||
Aggiuntive per le unità avela | Senza limite | Entro 50miglia | Entro12 miglia | Entro 6 miglia |
antenna VHF di riserva | x | |||
cesoie | x | |||
banzigo per albero | x | |||
set per riparazione vele | x | |||
ancora galleggiante | x |
Zattere di salvataggio
Le unità che navigano oltre dodici miglia di distanza dalla costa ed entro il limite dell’area di ricerca e soccorso nazionale, se munite di strumentielettronici per la geo-localizzazione, possono avere a bordo i mezzi di salvataggio collettivi previsti per la navigazione entro le dodici miglia di distanza dalla costa.
Il mezzo collettivo di salvataggio previsto per la navigazione entrododici miglia di distanza dalla costa può essere sostituito da un battello pneumatico munito di marcatura CE, se conforme agli standard UNI ENISO 6185, purché sia un’unità pronta all’uso, munita di dispositivo di risalita a bordo e munito del kit di sopravvivenza previsto per il mezzocollettivo di salvataggio equivalente. Inoltre deve essere in grado diimbarcare il numero di persone presenti a bordo, compreso l’equipaggio.
Giubbotti di salvataggio
Oltre a rispondere alle raccomandazioni del fabbricante, dovranno essere dotati di luce ad attivazione automatica.
DISPOSIZIONI GENERALI
Certificato di idoneità
Per le imbarcazioni e i natanti da diporto muniti di marcatura CE, in caso di gravi avarie o In caso di perdita dei requisiti essenziali disicurezza o di modifica rilevante del motore, il rilascio del nuovocertificato di idoneità può essere richiesto anche dall’utilizzatore in leasing (oltre che dal proprietario).
Sostituzione dei tubolari delle unità pneumatiche
Anche ai natanti si applicano le disposizioni di sicurezza previste per le imbarcazioni marcate CE.
Refitting
In caso di lavori di trasformazione di unità battenti bandiera di Paesi terzi presso cantieri italiani, nell’applicazione dei regimi doganali previsti il proprietario, l’armatore o l’utilizzatore in locazione finanziariapuò consegnare agli uffici doganali competenti il certificato di iscrizione nel registro straniero o altro atto equivalente, che è trattenuto ai finidelle semplificazioni procedurali stabilite dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Limiti di velocità
Entro il limite di 500 metri dalla costa il limite di velocità è di 8 nodi; all’interno dei porti, e nelle rade dove si trovano unità all’ancora è di 3 nodi.
Rumori molesti
Entro i 500 metri di distanza dalla costa è vietato di produrre rumori molesti.
Distanza dalla costa per gli ancoraggi
Nell’adozione delle ordinanze sui limiti di navigazione e ancoraggio, l’autorità competente, oltre l’incolumità dei bagnanti, deve valutare l’ancoraggio in sicurezza delle unità da diporto.
Nuove attività commerciali
Sono disciplinati il servizio di “assistenza e traino” a imbarcazioni da diporto e la navigazione con i droni.