L’atmosfera si scalda a Barcellona in vista delle finali della Louis Vuitton Cup che inizieranno domani, 26 settembre, tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia. Il primo team che totalizzerà 7 punti vincerà, infatti, le Challenger Selection Series e avrà il diritto di sfidare il Defender Emirates Team New Zealand nel Match finale della Louis Vuitton 37^ America’s Cup. Per il primo match Luna Rossa entrerà nel box di prepartenza mure a sinistra.Oggi, alla consueta conferenza stampa pre-finale, erano presenti Jimmy Spithill e Francesco Bruni: «Abbiamo superato delle semifinali molto dure e adesso incontreremo uno dei challenger più forti di questa edizione», ha detto il timoniere australiano. «Mi aspetto match duri, combattuti, sarà una vera e propria lotta per andare avanti. D’altronde questo è lo scopo delle Selezioni Challenger, identificare lo sfidante più forte e più preparato da opporre al Defender. Conosciamo bene sia l’equipaggio britannico, sia il suo modo di navigare. Lo abbiamo studiato a lungo nei Round Robin, ma sappiamo anche che il team che affronteremo domani non è più lo stesso di qualche settimana fa. Le variabili da considerare sono tante, ma siamo pronti. Da quando sono con Luna Rossa Prada Pirelli ho imparato quanto in Italia sia forte il legame con il mare, con la vela e con la Coppa, in particolare. Abbiamo voglia di vincere».«La differenza tra la vittoria e la sconfitta la farà il team capace di performare al meglio in ogni aspetto», ha detto Francesco “Checco” Bruni. «Ritrovare Ineos nell’ultima fase delle Challenger Selection Series è un po’ come rivivere la finale di Auckland del 2021, eppure saranno regate molto diverse. Rispetto alla passata edizione, infatti, i team sono cambiati, sono cresciuti e le performance sono molto più simili, sia nella conduzione della barca, sia nella velocità. Abbiamo chiuso delle semifinali difficili contro un challenger forte e voglio fare i complimenti a tutto il team e all’equipaggio per il lavoro fatto. Vincere la Coppa America è un sogno che l’Italia insegue da anni e oggi abbiamo la possibilità di realizzarlo, useremo al meglio le nostre frecce. A chi ci segue dico continuate a sostenerci, abbiamo bisogno del vostro supporto e di sentirvi vicini. Dobbiamo vincere insieme».
Domani sarà una giornata cruciale anche per il team giovanile di Luna Rossa Prada Pirelli, che disputerà la finalissima della UniCredit Youth America’s Cup contro il team USA American Magic: un match race singolo che decreterà il vincitore del trofeo riservato agli Under 25. La partenza della finale è prevista per le ore 12:20. Dopo aver terminato il girone eliminatorio primo in classifica, l’equipaggio formato da Marco Gradoni, Gianluigi “Gigi” Ugolini, Federico Colaninno e Rocco Falcone è determinato a dare il massimo e a lasciare il segno nella prima edizione giovanile della Coppa America.
«Ci giochiamo tutto in un solo match race e sarà uno scontro molto duro», dice Marco Gradoni, timoniere di destra dell’AC40 e Skipper dell’equipaggio giovanile del team Luna Rossa Prada Pirelli. «Tutto il girone eliminatorio è stato difficile e le semifinali in particolare, anche per le condizioni meteo. Adesso incontriamo il team USA che è stato un avversario temibile e che ha velocità molto simili alle nostre. Dovremo navigare bene sul vento e contemporaneamente eseguire manovre perfette, soprattutto in presenza di onda formata. In regata si corrono sempre dei rischi, ma dovremo calcolare con attenzione quali correre domani, perché una penalità quando si è in due può essere pericolosa. Sono molto contento di essere in coppia con “Gigi” Ugolini, mi trovo bene con lui e ci affiatiamo ogni giorno di più. Rocco Falcone e Federico Colaninno sono dei trimmer eccezionali. Direi che è un equipaggio perfetto, lo sceglierei certamente di nuovo».
Timoniere “port” (di sinistra), Gigi Ugolini commenta: «Anche per me essere in coppia con Marco è fantastico. Lui ha navigato con Jimmy Spithill, Francesco Bruni e Ruggero Tita e ci ha trasferito la sua esperienza di match race. Siamo molto contenti del risultato che abbiamo raggiunto, perché non era scontato. Noi abbiamo lavorato tanto per arrivarci, ma anche gli avversari avevano tutti le carte in regola per andare avanti. Sono state regate faticose e particolari, che si sono giocate in un arco di tempo strettissimo e oltretutto domani sarà una finalissima “one shot”. Mi aspetto una regata divertente e dato che è prevista onda, bisognerà prestare attenzione alla barca e contemporaneamente gestire il match race. Anche se è la prima volta che noi quattro navighiamo insieme, siamo ben sincronizzati, abbiamo un’ottima comunicazione e abbiamo gestito anche le situazioni più complesse con calma e professionalità».
Per quanto riguarda le attività collaterali a terra, ieri è stata inaugurata, alla presenza del team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli, la nuova edizione dell’Ocean&ClimateVillage, l’esibizione curata da UNESCO-IOC e sostenuta dal Gruppo Prada nell’ambito del programma educativo SEA BEYOND. La mostra scientifica itinerante, immersiva e interattiva è allestita presso il Porto Olimpico e fa parte della collaborazione tra UNESCO e Luna Rossa Prada Pirelli in occasione della 37^ America’s Cup per promuovere la conservazione e l’educazione all’oceano.