Una giornata impegnativa in acqua per Alinghi Red Bull Racing

Nonostante non sia più in corsa per la 37ª America’s Cup, Alinghi Red Bull Racing ha deciso di continuare ad allenarsi per alcune settimane con l’obiettivo di sfruttare al massimo il potenziale del suo AC75. Il team ha quindi organizzato una sessione di allenamento nella giornata di domenica 29 settembre, utilizzando le sue strutture già operative a Barcellona.

Il team svizzero era in acqua da circa un’ora quando l’imbarcazione si è capovolta. Silvio Arrivabene, Co-General Manager, ha descritto l’accaduto: “L’incidente è avvenuto mentre la barca navigava in poppa con una brezza sostenuta: improvvisamente il foil ha ceduto, causando una brusca decelerazione e il conseguente ribaltamento. Nell’ambito delle operazioni il recupero e messa in sicurezza dell’imbarcazione alla base, è apparso evidente e confermato dai dati che l’incidente è stato causato da un guasto al foil di dritta, probabilmente dovuto a fattori esterni come la collisione con un oggetto sommerso o un difetto del materiale.”

Fortunatamente, nessuno dei membri dell’equipaggio è rimasto ferito. Tutti hanno agito rapidamente impegnandosi professionalmente per mettere in sicurezza BoatOne. Al termine delle operazioni di recupero, la barca è stata rimorchiata alla base del team e ricoverata nel capannone. Prima di avviare le riparazioni del caso, è stata avviata un’indagine approfondita per analizzare a fondo le cause dell’incidente.

Alinghi Red Bull Racing desidera ringraziare Emirates Team New Zealand per il supporto cruciale ricevuto in acqua insieme a tutti gli altri che hanno contribuito all’operazione.

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