È stato presentato ufficialmente ieri il nuovo mezzo acqueo della Guardia Costiera Ausiliaria del Veneto. Il motoscafo è stato presentato questo pomeriggio alla Darsena di Campalto, a conclusione della giornata organizzata dalla Lilt Venezia “Uniti nello sport per la prevenzione”.
L’imbarcazione è un ex motovedetta classe “Duecento” dell’Arma dei Carabinieri con una lunghezza di 6,28 metri, 2,47 di larghezza con un pescaggio di appena 80cm. È dotata di un sistema di propulsione ad elica ed ha una stazza di 1,4 tonnellate.
Al “varo” del motoscafo, acquistato con il contributo della Società Nazionale Salvamento di Mestre, di Assonautica Venezia e della LILT e costato due anni di restauro, erano presenti anche l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, il presidente e un consigliere della Municipalità di Favaro Veneto, Marco Bellato e Maurizio Gallo.
Il mezzo, oltre a svolgere i regolari compiti d’istituto, sarà anche dedicato al trasporto dei pazienti oncologici che abitano a Venezia e nelle Isole, che li porterà dal proprio domicilio a piazzale Roma, dove un altro mezzo targato Lilt potrà condurli alla destinazione delle cure.
“E’ un grande traguardo, dopo le auto, oggi arriva anche un motoscafo, che sarà di enorme aiuto per portare chi non ha altri mezzi autonomi alle cure che deve affrontare. E’ un nuovo tassello che va a completare la rete di solidarietà, dalla terraferma alla Città e le Isole” ha spiegato la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano.
