Il Moro torna a Venezia domenica con la Veleziana e la Venice Hospitality Challenge

A bordo parte dei componenti dell’equipaggio originario del 1992

Dopo aver partecipato con ottimi risultati alla 56esima edizione della Barcolana a Trieste (ottavi su oltre 1750 barche e terzi di classe) il 33enne Moro di Venezia torna in laguna domenica 20 ottobre per partecipare alle due regate che segnano da anni l’autunno veneziano. Il Moro di Venezia, in qualità di Ambassador del Salone Nautico, sarà protagonista della Veleziana, che si svolgerà durante la mattinata nelle acque antistanti il Lido con arrivo in laguna, e, nel pomeriggio, alla undicesima edizione della Venice Hospitality Challenge, posticipata da sabato 19 a domenica 20 ottobre causa maltempo.

Entrambi gli appuntamenti vedranno a bordo parte del team che nel 1992 compì la grande impresa di sconfiggere i neozelandesi di New Zealand Challenge aggiudicandosi la Louis Vuitton Cup e divenendo il primo paese non anglofono a poter ambire alla coppa in 142 anni di storia del trofeo. 

Sono 8 i velisti che hanno partecipato alla sfida di Coppa America nel 1992 a San Diego e che si ritroveranno per regatare nuovamente sul Moro di Venezia: Dudi Coletti skipper, Daniele BrescianoDavide Innocenti, Vittorio Landolfi, Sergio Mauro, Marco Schiavuta, Sandro Spaziani, Ulisse Vicinanza.  Ai veterani si sono aggiunti Andrea Bergamasco, Alessandro Bortoluzzi, Luca Landolfi (figlio di Vittorio), Paolo Masserdotti, Stefano Nicoli, Matteo Puggina, Mattia Parodo. Completano l’equipaggio l’armatore Gianfranco Natali e, in rappresentanza del Salone Nautico Venezia, il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria, e Nicola Catullo, event manager.

Ci entusiasma sempre molto tornare a navigare insieme – dichiara Dudi Coletti – Fortunatamente, per il nostro gruppo, il tempo che passa non incide affatto nella nostra unione che continua ad essere forte e appassionata. Il Moro di Venezia ha trovato nel nuovo armatore Gianfranco Natali il giusto mantenitore di questa nostra bella storia e parte di vita. Un armatore che si considera solo il “custode” di questa barca, storia della vela italiana e che continua ad affermare che il vero armatore del Moro era e continua ad essere il Dott. Gardini. Presenza di Gardini che sentiamo viva con noi ogni volta che issiamo le vele del Moro di Venezia. La Veleziana e la Venice Hospitality Challenge sono due appuntamenti imprescindibili e a cui teniamo molto. Non potrebbe essere diversamente visto che corriamo, da sempre, per la Compagnia della Vela, il circolo sfidante della Coppa del 1992, e il Moro di Venezia ha trovato la sua onorevole casa presso l’Arsenale di Venezia, ospitato dalla società Vela e dal Comune di Venezia, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, che ci hanno affiliati come parte di questa fantastica e unica città”.

Associare il Moro, che è nel cuore degli italiani, alla città di Venezia e al suo Salone Nautico facendolo partecipare alle regate, è l’evoluzione naturale di ciò che questa imbarcazione ha rappresentato nella storia velica di tutto il Paese – dichiara l’imprenditore e socio della Compagnia della Vela Gianfranco Natali, grazie al cui intervento il Moro di Venezia è ritornato agli antichi splendori – una storia scritta dalle persone che hanno partecipato a questa avventura 30 anni fa. Alla Barcolana, alla Venice Hospitality Challenge e Veleziana, ricomponiamo l’anima di questa esperienza che ha saputo far sognare milioni di italiani, ricongiungendo i due elementi che ne hanno decretato il successo: la barca e il team originale”. 

Il mito del Moro di Venezia ancora oggi nell’immaginario collettivo della vela italiana rappresenta un evento memorabile e un pezzo fondamentale della storia della vela italiana e della Coppa America. Nel 1992 una parte d’Italia si riscoprì velista e probabilmente in molti, grazie alle gesta di Paul Cayard e compagni, iniziarono a praticare la vela o comprarono una barca.

Come sempre, gli attesi appuntamenti del prossimo week end riporteranno la grande vela in laguna, posizionandosi tra gli eventi di spicco dell’autunno veneziano – commenta Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa e direttore organizzativo del Salone Nautico Venezia – Le due competizioni di vela diventano quindi a tutti gli effetti tappe di avvicinamento alla sesta edizione del Salone Nautico Venezia, che si terrà dal 29 maggio al 2 giugno 2025Una manifestazione ormai consolidata, capace di attivare un settore economico strategico per la città”.

L’imbarcazione, sulla cui poppa sventola la bandiera con l’effigie del leone di San Marco, sarà poi visitabile alla prossima edizione del Salone Nautico Venezia, in programma all’Arsenale dal 29 maggio al 2 giugno 2025. Il Salone Nautico Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana.

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