Northern Light lancia “Offshore 35”, la prima barca d’altura Made in Italy con tecnologie sostenibili

Dall’Ecoracer 30 all’Offshore 35, da un prototipo per regate fra le boe al primo scafo d’altura prodotto in serie nell’ambito di un processo di economia circolare e con materiali riciclabili, da nlcomp – la start up con sede a Monfalcone vincitrice di numerosi premi – a Northern Light, marchio assolutamente innovativo nel settore nautico. Il navigatore oceanico Luca Rosetti, vincitore della Mini Transat 2023, ha presentato allo Yacht Racing Forum nell’ambito del Mets Trade di Amsterdam, il nuovo e ambizioso progetto di nlcomp, che raggiunta la maturità dopo essersi trasformata da start up a vera e propria azienda, porta sul mercato un nuovo progetto: la prima barca pensata per la vela offshore progettata e costruita in Italia per essere prodotta in serie seguendo i principi dell’economia circolare, capace di assecondare il trend di mercato che vede una consistente crescita dell’interesse nelle regate offshore, proponendosi subito con una vocazione internazionale, pronta a navigare in Mediterraneo, nella Manica e in Atlantico. 

A realizzarla sarà Northern Light, il “marchio verticale” sulla nautica di nlcomp, che arriva sul mercato con l’obiettivo di ridefinire, senza mezzi termini, il concetto di imbarcazione del futuro. Merito di un processo produttivo circolare che non si limita all’utilizzo dei materiali riciclabili pluripremiati a livello internazionale, ma adotterà soluzioni sostenibili in tutte le fasi produttive di cantiere, dalla realizzazione degli stampi fino alla gestione degli scarti della produzione. 

Il debutto del marchio Northern Light riguarda la vela offshore: il nuovo 35’ è un’imbarcazione di 10,35 metri progettata da Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli, già noti per il Class 40 che con al timone Ambrogio Beccaria ha dominato le ultime stagioni della vela oceanica internazionale. Pensata per le “lunghe” del Mediterraneo, l’imbarcazione è ottimizzata per regate IRC e progettata anche per chi vuole ottenere prestazioni veliche di livello anche in crociera. Prua a scow, linee innovative, il 35 piedi lascerà il segno e al tempo stesso segnerà un momento storico per nlcomp, che grazie agli sviluppi societari degli ultimi mesi focalizzerà la propria attenzione sulla produzione dei materiali eco compatibili per diversi utilizzi, non solo nautici, e ha messo le basi per la creazione di una solida struttura operativa. Il cantiere di produzione delle imbarcazioni manterrà la sua sede in Friuli Venezia Giulia, avviando la produzione del prototipo offshore da 35 piedi a gennaio, per averlo in acqua in estate e testarlo in una serie di regate in Adriatico, a partire dal Campionato del mondo Double Handed del prossimo settembre. 

“Il 35 piedi Offshore di Northern Light – ha commentato Luca Rosetti – è una barca ispirata al Class40, pensata per essere molto competitiva nelle regate IRC e con una filosofia che garantisce per l’equipaggio uno scafo divertente, orientato ad essere veloce e maneggevole grazie a un design e metodi di costruzione molto innovativi. Questa imbarcazione – ha aggiunto il navigatore Luca Rosetti – sposa perfettamente il mio modo di concepire un progetto velico. Con nl comp condivido quelli che considero valori fondanti per il futuro della vela: innovazione, ricerca e sostenibilità, che rappresentano anche il fulcro della nostra collaborazione. Nel progetto Class40 che sto portando avanti dalla fine della Minitransat 2023 la Ricerca ha un ruolo centrale: riguarda sia gli aspetti ambientali, affinché tutte le barche oceaniche in futuro possano diventare delle boe di raccolta di dati sulla salute dell’ecosistema, sia quelli legati alla medicina, con il monitoraggio dei bioritmi e l’analisi del corpo umano sotto stress, sia gli aspetti tecnici, con l’impegno a inserire nella costruzione componenti in biocomposito. Proprio in quest’ultimo contesto si inserisce la collaborazione con nl comp. La nuova barca di Northern Light è uno scafo che è un manifesto in relazione alla sostenibilità, insieme portiamo un forte messaggio di cambiamento rivolto prima di tutto all’industria nautica nel suo complesso”.

“Siamo entusiasti – dichiara l’amministratore delegato di nlcomp Fabio Bignolini – abbiamo lavorato con tanta determinazione in questi mesi per creare le solide basi di questo progetto dal punto di vista societario e per progredire con un ulteriore sviluppo dei materiali. Abbiamo effettuato un passo strategico ottenendo per primi la validazione ISO 14021 per le caratteristiche di riciclabilità di rComposite®️ da parte dell’ente di certificazione DNV. Siamo pronti per questa grande sfida e poggiamo le basi del nostro lavoro sui numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti, non ultimo il Technology Award ricevuto da World Sailing a Singapore”.

Luca Rosetti e nl comp hanno instaurato una stretta partnership che continuerà anche nei prossimi mesi durante la costruzione della barca, con visite in cantiere e aggiornamenti in relazione al progetto che permetteranno di divulgare l’obiettivo comune di rendere l’industria della produzione di imbarcazioni più sostenibile. 

Al Metstrade di Amsterdam nlcomp®️ ha ottenuto un ulteriore, importante riconoscimento: si tratta della Menzione d’onore al prestigioso “Boat Builder Awards” per la collaborazione con il Cantiere del Pardo in relazione al progetto “Grand Soleil Blue”, la prima imbarcazione costruita in Italia da un grande cantiere con la tecnologia rComposite®️ di nlcomp®️. 

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