Giovedì 19 dicembre il MUNAV-Museo Storico Navale di Venezia celebra l’impresa di Alessandria, un successo leggendario nella storia della Marina Italiana.
La cerimonia per ricordare la straordinaria vittoria sulla più potente flotta navale dell’epoca, la Royal Navy britannica, si terrà alle ore 11 al piano terra del museo nella sala 7, dove saranno celebrati i sei incursori autori dell’impresa e sarà possibile ammirare il Siluro a Lenta Corsa della seconda guerra mondiale (detto anche Maiale).
Insieme al Capitano di Vascello Maurizio Loi, Direttore del Museo Storico Navale – Istituto Studi Militari Marittimi Venezia, interverranno Ilaria D’Uva CEO D’Uva S.r.l. e Denis Serafin coordinatore MUNAV per la D’Uva S.r.l.
Il Museo Storico Navale di Venezia è oggi il più prestigioso nel suo genere in Italia e consente di riscoprire e rivivere la storia della Marina Militare Italiana e di una grande ex Repubblica Marinara come Venezia. Da marzo 2024 il MUNAV è gestito da D’Uva S.r.l. che, oltre ad occuparsi della comunicazione e degli eventi del museo, ha avviato un concreto processo di valorizzazione e di rinnovamento degli spazi espositivi.
IMPRESA DI ALESSANDRIA – LA STORIA
L’iniziativa celebra l’evento storico accaduto nella notte fra il 18 e il 19 dicembre 1941, quando sei incursori della Marina Militare a bordo del sommergibile Scirè furono protagonisti dell’operazione G.A.3. ad Alessandria d’Egitto ai danni della Marina Militare Britannica.
Dopo l’imbarco dei mezzi d’assalto Siluri a Lenta corsa (SLC) noti come “Maiali”, utilizzati per attaccare l’esplosivo sotto le navi nemiche, lo Scirè iniziò la sua corsa sottomarina attraverso gli sbarramenti minati per emergere, infine, in posizione perfetta a 1.3 miglia nautiche dal fanale di Alessandria. Il soprannome “Maiale” era nato a seguito di un episodio in cui il mezzo si era arenato. Dopo averlo liberato, mentre fluttuava nella risacca, il tenente di vascello Luigi Durand De la Penne sentii un rumore simile a un grugnito. Così disse al suo secondo: “Prendi, ormeggia questo maiale!” E il nome rimase nel tempo, anche perché era più adatto a confondere le intercettazioni radio del nemico.
Il 19 dicembre del 1941 i sei uomini del gruppo d’assalto, in coppie su ogni Maiale, provocarono gravi danni alle corazzate Valiant e Queen Elisabeth, al cacciatorpediniere Jervis e alla petroliera Sagona: un’impresa epica e una straordinaria vittoria, non un atto singolo, ma un’azione inquadrata in una strategia che, insieme alle efficaci azioni offensive dei mesi successivi contro i convogli britannici diretti a Malta, consentì all’Italia di esercitare il potere marittimo nel Mediterraneo. Da qui il rito annuale della cerimonia con i sei bicchieri di spumante posizionati sul Maiale nel Museo Storico Navale di Venezia a simboleggiare e celebrare i sei incursori della Marina Militare.
MUSEO STORICO NAVALE DI VENEZIA
Il Museo Storico Navale fu ufficialmente istituito con Regio Decreto nel febbraio del 1923 ed è situato in Campo S. Biagio, in prossimità dell’Antico Arsenale di Venezia, in uno storico edificio del XV secolo che fu “granaio” della Serenissima. L’area espositiva è di 6000mq, suddivisa in 5 piani. Oltre l’edificio principale, sono parte integrante del Museo il Padiglione delle Navi, collocato nell’antica “officina remi” dell’Arsenale e l’area della Marina Militare all’interno dell’Arsenale, compresa tra Darsena Grande e Canale delle Galeazze, dove è installato il Sommergibile Enrico Dandolo.